In altre epoche la conquista dei voti dipendeva da quante strade e ponti si promettevano. Oggi non solo non se ne parla, ma nessuno se ne occupa. Sono due gli enti deputati alla costruzione e manutenzione delle strade: le Province e l'Anas. Ad oggi, entrambi non hanno soldi e il risultato sono strade dissestate e disseminate di buche, cavalcavia che, costruiti negli anni 50-60 e caricati con tonnellaggi maggiori e senza manutenzioni, crollano. Ci sarà qualcuno che metterà la questione tra i primi punti all’ordine del giorno del Governo che si dovrà varare? Oppure è cosa residuale rispetto ai temi tanto importanti che abbiamo sentito in campagna elettorale?
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