Venezuela: acqua più sicura grazie all’Unicef

L'acqua è fondamentale per la vita e la dignità della famiglia”. Lo dice Unicef nel rimarcare come, nei prossimi mesi, più di 2,8 milioni di persone avranno “un migliore accesso all’acqua potabile sicura”, grazie ad un accordo di collaborazione firmato questa settimana tra il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia e il Ministero dell’Acqua del governo venezuelano.

L'accordo

Nello specifico, l’Unicef segnala in una nota che lavorerà per “ampliare la fornitura di acqua potabile sicura attraverso: la riparazione e l’estensione dei sistemi idrici, autobotti d’acqua e altre fonti alternative, il rafforzamento dei sistemi sanitari prioritari e la fornitura di assistenza tecnica e cooperazione nel monitoraggio della qualità dell’acqua”. L’accordo prevede anche attività di formazione su pratiche igieniche adeguate, sul trattamento e lo stoccaggio dell’acqua a livello domestico. “L’acqua è fondamentale per la vita e la dignità della famiglia – rimarca UNicef -. Questo accordo aiuterà i bambini e gli adolescenti ad avere accesso all’acqua sicura, che è fondamentale per la loro sopravvivenza e il loro sano sviluppo”, ha detto María Cristina Perceval, direttore regionale Unicef per l’America Latina e i Caraibi, secondo cui “la riabilitazione delle infrastrutture idriche avrà un impatto immediato sulla vita delle famiglie e garantirà la sostenibilità del loro benessere a lungo termine”. Il lavoro dell’Unicef contribuirà, inoltre, alla riabilitazione delle falde acquifere sotterranee e di superficie, alla riparazione dei sistemi di approvvigionamento idrico, alla distribuzione dell’acqua nei punti strategici, come gli ospedali, alla riabilitazione delle stazioni di pompaggio e alla clorazione dell’acqua distribuita attraverso le autocisterne.