Unicef: “Non servono armi chimiche o missili. Necessaria la pace”

Non hanno bisogno di armi chimiche o missili. Non hanno bisogno di ritorsioni ed escalation. Non hanno bisogno di menzogne e propaganda a loro nome e sulla loro pelle. Hanno solamente bisogno di PACE. Quanto dovranno aspettare ancora?”. E' il messaggio affidato alla piattaforma sociale Twitter pubblicato da Unicef Italia, in seguito all'attacco della scorsa notte in Siria lanciato da Usa, Gran Bretagna e Francia. Le tre potenze internazionali hanno deciso di compiere dei raid mirati contro una terra provata e devastata da anni di guerra interna, in seguito al presunto attacco chimico che sarebbe stato lanciato su ordine di Bashar al Assad. 

Fore: “I bambini muioiono sotto i nostri occhi”

Nei giorni scorsi, Henrietta Fore, direttore dell'Unicef, si era detta “particolarmente sconvolta dalle accuse di attacco chimico a Douma, che avrebbe provocato la morte e il ferimento di decine di persone, tra cui bambini. I bambini siriani hanno assistito negli ultimi sette ani sofferenze inimmaginabili. questo può essere fermato. Deve finire ora. I bambini muoiono sotto i nostri occhi“. 

Gli aiuti dell'Unicef in Siria

Nei giorni scorsi, inoltre, il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia ha continuato a inviare aiuti umanitari in Siria. Sono stati trasportati circa 12.000 metri cubi di acqua pulita in otto rifugi collettivi, inoltre sono state installate decine di latrine e docce, in aggiunta alle centinaia già installate nelle settimane passate. Team sanitari fissi e mobili stanno garantendo supporto sanitario e nutrizionale a migliaia di bambini e donne.