“Svolta salutista” sulle tavole degli italiani

“Svolta salutista sulle tavole degli italiani dove, dopo anni di abbandono, torna prepotentemente la dieta mediterranea con un aumento record dei consumi che va dal +7% per il pesce fresco fino alla crescita del 4,3 per la frutta fresca”. È quanto emerge da uno studio della Coldiretti dal quale si evidenzia che, dopo cinque anni di segno negativo, nel 2017 torna a crescere la spesa degli italiani per l’acquisto di beni alimentari con un balzo del 3,2% sulla base dei dati Ismea.

Mai così tanta frutta e verdura – sottolinea la Coldiretti – è arrivata sulle tavole degli italiani da inizio secolo con una netta inversione di tendenza rispetto al passato”. Si registra “un andamento positivo che riguarda anche gli ortaggi freschi con un +4% favorito anche da nuove modalità di consumo sospinte anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari ai più piccoli”.

“L’attenzione verso i segmenti naturale e benessere è confermata – precisa Coldiretti – dalla forte crescita di alimenti come la frutta secca (+7,9%), la pasta di semola integrale (+16%) o il riso integrale che mette a segno addirittura un aumento del 20% rispetto all’anno precedente”.

In coincidenza con l'attenzione per i prodotti salutistici si registra una maggiore ricerca della praticità. Dallo studio di Coldiretti emerge “un apprezzamento per le zuppe pronte (+33%) e per le insalate in busta con gli ortaggi di IV gamma (+4,3%)”. Evidente l’incremento della spesa per l’olio extravergine di oliva che nel 2017 risulta superiore dell’11% rispetto al 2016 mentre in flessione i derivati del pomodoro (-0,5%) e la pasta secca di semola (-3%), “per i quali nel 2018 – continua la Coldiretti – si attendono comunque riscontri positivi con l’entrata in vigore dell’obbligo indicare in etichetta l’origine degli ingredienti utilizzati”.