Save the Children: infanzia negata ad un bambino su 3

Ucraina

Non c'è pace per i milioni di bambini sparsi per il mondo. Gli ultimi dati publicati dalla ONG inglese a un bambino su 3 viene negata l'infanzia. In totale sono 690 milioni che non possono vivere correttamente il periodo dell'esistenza che stanno attraversando. L'anno scorso 53 mila minori sono stati uccisi nelle aree in conflitto a causa delle violenze. 

La situazione più drammatica in Africa

Sono tutti e tre africani i Paesi che guidano il triste primato di nazioni peggiori per l'infanzia. La Repubblica Centrafricana è il Paese più a rischio per i minori, seguito da Niger e Ciad. Nella “classifica” opposta, quella più a misura di bambino, è guidata da Singapore; Svezia e Finlandia rispettivamente al secondo e terzo posto. L'Italia si è posizionata all'ottavo posto. Però nel nostro territorio ci sono 1,2 milioni di minori che si trovano in condizioni di povertà assoluta. 

I progressi dal 2000 ad oggi

Occorre sottolineare che rispetto a 20 anni fa si registrano 4,4 milioni di morti infantili all'anno in meno; il numero di bambini colpiti dalla malnutrizione è sceso di 49 milioni. Inoltre ci sono 115 milioni di scolari in meno tagliati fuori dall'educazione; senza dimenticare i 94 milioni di unità non pù impiegate nel lavoro minorile. 

Le dinamiche peggiori nei Paesi in conflitto

Tragica invece la condizione dei minori che vivono nelle aree di guerra. Infatti sono ben 31 milioni i giovani costretti a fuggire dalle proprie case. A testimonianza di ciò in Siria, insieme a Venezuela e Trinidad e Tobago, le condizioni per l'infanzia non hanno subito nessun miglioramento negli ultimi 20 anni.