“Ripartiamo insieme”: calcio e solidarietà per i terremotati

Calcio e solidarietà si intrecciano ancora una volta. Si chiama “Ripartiamo insieme”l’evento benefico per le terre marchigiane colpite dal terremoto che è stato presentato giovedì scorso, 28 settembre, all’Hotel Ritz di Roma.

Organizzato dal Museo del Calcio Internazionale e dall’Associazione Help e patrocinato dall’Aics (Associazione italiana cultura e sport), l’evento si terrà a San Severino Marche, nel maceratese, dal 6 all’8 ottobre. Nella cittadina marchigiana verrà installata in questi tre giorni la mostra di cimeli dei campioni del calcio.

Mentre per venerdì 6 ottobre è già preannunciata la presentazione del libro “Sergio Brio, l’ultimo stopper” (ore 18.30, chiostro del San Domenico) con la partecipazione diretta dell’ex campione bianconero, il quale darà poi il calcio d’avvio al triangolare di calcio fra i tesserati di Juve Club, Milan Club e Inter Club di San Severino (ore 20.30, stadio comunale).

L’incontro con il Papa

L’evento è stato presentato lo scorso mercoledì 13 settembre anche a Papa Francesco. Nel corso dell’udienza generale in piazza San Pietro, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei si è rivolta al Pontefice con una lettera chiedendogli di far visita alla cittadina marchigiana.

“San Severino Marche è una città che conta 13mila abitanti, di questi quasi 4mila sono senza una casa o, comunque, si trovano ad essere ospitati in sistemazioni provvisorie – ha scritto al Santo Padre il primo cittadino settempedano – Ci sono più di cento famiglie che attendono la consegna delle ‘casette’ in legno dove le stesse alloggeranno chissà per quanto tempo. All’emergenza delle scosse, che ha seminato paura e disperazione, oggi si aggiunge la rassegnazione di chi vede la propria vita segnata, e per sempre, da questa catastrofe che ha cancellato nella nostra amata città interi quartieri”.

Dopo l’udienza a San Pietro la Piermattei ha spiegato che “da mesi stiamo lavorando, proprio come ci ha chiesto Papa Francesco per ricostruite i cuori e non solo le case“.