Ramonda: “Grillo faccia volontariato e incontri le famiglie”

La proposta di togliere il voto è una grave violazione dei diritti fondamentali di una ampia parte di popolazione italiana, nonchè un tradimento della Costituzione”. Lo dichiara Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, in merito alla provocazione di Beppe Grillo di togliere il voto agli anziani. “Invitiamo il comico Grillo a uscire dalle favole, a tenere i piedi per terra e a incontrare, facendo volontariato, le vere famiglie, dove le persone anziane hanno portato il peso maggiore della crisi di questi 12 anni. Sono stati, infatti, i nonni che hanno sostenuto, e sostengono, le famiglie di oggi, anche economicamente”. “Una proposta assurda ed offensiva quella di Grillo di voler togliere il voto agli anziani”, ha commentato Annamaria Furlan, storica sindacalista italiana e dall'8 ottobre 2014 segretaria generale della CISL su Twitter. “Il suffragio universale è un caposaldo della nostra democrazia.Gli anziani rappresentano le nostre radici. Meritano rispetto, risposte alle loro istanze, più considerazione dalla politica”, ha concluso postando un'immagine di un anziano volontario ausiliare del traffico.

La provocazione di Grillo

Beppe Grillo aveva scritto nel suo suo blog, mentre in Parlamento si discuteva di abbassare l'età dell'elettorato attivo e passivo: “Se togliessimo il diritto di voto agli anziani?”. “Cosa dovrebbero fare le democrazie quando gli interessi degli anziani sembrano essere in contrasto con gli interessi delle giovani generazioni?. I dati dimostrano senza ombra di dubbio che le decisioni prese dalle generazioni più anziane influenzano gli interessi delle generazioni più giovani e non ancora nate”, spiegava.”Tutti, alla fine, diventiamo anziani. Quindi, non c'è ingiustizia”, concludeva il fondatore del M5S.