Oltre 5 milioni di italiani in povertà assoluta

Sono oltre 5 milioni le persone che in Italia vivono in povertà assoluta. E' quanto emerge da un rapporto dell'Istat che ha sottolineato come questo sia il valore più alto registrato dall'inizio delle serie storiche, nel 2005. Le famiglie in povertà assoluta sono stimate in 1 milione e 778mila e vi vivono 5 milioni e 58 mila individui. L'incidenza della povertà assoluta è del 6,9% per le famiglie (era 6,3% nel 2016) e dell'8,4% per gli individui (da 7,9%).  

Povertà in aumento da prima della crisi

L'Istat sottolinea che l'incremento della povertà “è un trend iniziato da prima della crisi, nel 2007”. E che, in particolare sui dati del 2017, “due decimi di punto della crescita rispetto al 2016 sia per le famiglie sia per gli individui si devono all'inflazione”. Tra gli individui in povertà assoluta si stima che le donne siano 2 milioni 472mila (incidenza dell'8%), i minorenni 1 milione 208mila (12,1%, dal 2014 il dato non è più sceso sotto il 10%), i giovani di 18-34 anni 1 milione e 112mila (10,4%, valore più elevato dal 2005) e gli anziani 611mila (4,6%).

Più poveri al sud che al nord

L'aumento della povertà assoluta colpisce soprattutto il Mezzogiorno dove vive in questa condizione oltre uno su dieci. L'incidenza stimata dall'Istat, nel Sud Italia, sale da 8,5% nel 2016 a 10,3% nel 2017, per le famiglie, e da 9,8% a 11,4% per gli individui. Il peggioramento riguarda soprattutto chi vive nelle città principali, i comuni centro di area metropolitana, (da 5,8% a 10,1%) e nei comuni di minori dimensioni, fino a 50 mila abitanti (da 7,8% a 9,8%).