Un albero per ciascuno degli abitati dell'isola, per creare un nuovo ambiente verde a Lampedusa.
Valore simbolicoĀ
SonoĀ 6.500 gli alberi di carrubo, pino e oleandro che saranno piantati nella zona di ponente, dall'Albero del Sole fino al Muro Vecchio, lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo. “Vogliamo ripristinare la vegetazione che molti anni fa era parte integrante del contesto naturale della nostra isola”, spiega all'Agi il sindaco, TotĆ² Martello, che sottolinea anche il valore simbolico di questa iniziativa. “I lampedusani e Lampedusa sono un tutt'uno – aggiunge – le nostre radici affondano in quest'isola e dare “in adozione”Ā un albero a ciascun abitante ĆØ un modo per rendere ancora piĆ¹ forte questo legame”.
Unione di natura e cultura
I primi 100 alberi sono giĆ stati piantati, nei prossimi giorni il lavoro proseguirĆ fino alla messa in posa di tutti gli alberi, che sono stati donati dall'Azienda Forestale dell'assessorato regionale all'Agricoltura. “Ringrazio il dirigente generale, Mario Candore, e l'assessorato all'Agricoltura per l'impegno profuso in questa iniziativa”, aggiunge Martello. “Lampedusa ĆØ conosciuta in tutto il mondo per le sue spiagge e per il suo mare cristallino ma la nostra isola puĆ² offrire molto altro. La nascita di questo “bosco”, riferisce l'Agi, rientra in un percorso piĆ¹ ampio che l'amministrazione comunale sta portando avanti per valorizzare la zona di ponente, un progetto che unirĆ natura e cultura e che rappresenterĆ un valore aggiunto per la nostra comunitĆ “.Ā
I nodi da sciogliere
La settimana scorsa ĆØ arrivata in visita a Lampedusa il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. “E' stato un incontro schietto e costruttivo – racconta il sindaco Martello -. Il ministro De Micheli ha dimostrato grande attenzione per la nostra comunitĆ e per i diversi temi che abbiamo affrontato. Con il ministroĀ abbiamo discusso di molte questioni che stanno a cuore a questa amministrazione rispetto alle quali ci aspettiamo risposte concrete”. E cioĆØ: “Dalle calamitĆ che riguardano i pescatori alle condizioni dellāimpianto di depurazione dellāisola, dalla vicenda della sospensione delle tasse che si trascina ormai dal 2011, ai diversi aspetti legati allāaccoglienza dei migranti, compresa la gestione delle imbarcazioni che stazionano nel nostro porto”.
Il dialogo con il governo
Durante la sua tappa sullāisola, il ministro ha incontrato gli esponenti dellāamministrazione comunale di Lampedusa e Linosa ed i rappresentanti delle forze dellāordine. “Il ministro ĆØ stato il primo esponente di questo governo a venire a Lampedusa, dimostrando unāattenzione sincera verso la nostra isola e la ringraziamo per la sua visita- evidenzia Martello-. Abbiamo avviato un dialogo importante che deve proseguire su questi binari”.