La speranza si riaccende nella tendopoli

L'origine della Tendopoli non è segnata da un atto costitutivo ma come tutte le cose vissute, accadono mentre si vivono e fanno storia mentre si sviluppano. L’anno che segna l’inizio dell’esperienza è il 1980. Diversi fattori hanno favorito la nascita e la crescita della Tendopoli. Il terreno in cui l’esperienza ha posto le radici è stata la festa dei giovani al Santuario di San Gabriele che si celebrava fin dal 1976, in un solo giorno. Prenderà il via martedì pomeriggio la 39° Tendopoli di San Gabriele, che si svolgerà fino a sabato 24 agosto al Santuario di Isola del Gran Sasso (Teramo). In continuità con il tema sviluppato lo scorso anno, “l'unica libertà che abbiamo è scegliere da chi dipendere», in questa Tendopoli i giovani verranno messi di fronte ad una scelta sintetizzata nello slogan “Liberi con un sì”. “Il segreto della felicità è la libertà – spiega all’Agi, padre Francesco Cordeschi -. Il segreto della libertà è il coraggio. Nella vita se fai ciò che ami sarai libero, se ami ciò che fai sarai felice. Se sei libero, sei tu che crei il mondo; se non sei libero, il mondo crea te! Per non essere una fotocopia di un modello giovane, omologato dal sistema, ti invito a partecipare alla Tendopoli, dove potrai scoprire la bellezza e la gioia di ciò che Dio, il tuo creatore, sa che tu sei. Un dono d'amore. Solo con un sì coraggioso, ti scoprirai autorevole come la donna di Cana, per indicare ai pellegrini del tempo, agli argonauti raminghi nel mare della liquida cultura di oggi, come cambiare la disperazione in speranza, la tristezza in gioia, l'acqua in vino”.

Record di presenze

Racconta padre Coredeschi: “San Gabriele invita i giovani all’ombra del gigante, il Gran Sasso, li conquista, li tiene svegli anche di notte. Sotto le stelle e su una collina trasformata in Tendopoli meditano, pregano, cantano. Cercano il senso della propria vita”. I giovani dialogano soprattutto con Dio e con San Gabriele, “scendendo nel profondo del loro cuore”. Sostano per riflettere sulla propria vita, per sentirsi amati da Dio. Per quattro giorni la tenda diventa la loro precaria abitazione. Piantano la tenda vicino a San Gabriele che sentono come primo tendopolista. La sua chiesa, il suo santuario è “la prima tenda che si adagia tra tende sorelle”. Lontani dal chiasso delle città, appartati dal vociare confuso della folla, si tirano fuori dai normali interessi. I ragazzi si staccano dal rumore dello stereo per aprirsi alla meditazione, passano dalla frenesia del fare, alle mani alzate verso il cielo in atteggiamento di preghiera e di gioia. Nell’era della comunicazione ci si accorge che prima di ogni altra cosa occorre ascoltare e soprattutto ascoltarsi per non essere storditi dal bombardamento di parole grandi, ma vuote, mute anche se assordanti. Per questa esperienza vengono giovani da tutta Italia, ogni anno la capacità ricettiva del santuario è chiamata a sostenere una prova sempre più dura. Ogni anno registra un nuovo record di presenze.

Fiaccolata e staffetta

Entrando nel merito del programma martedì 20 agosto alle ore 18.30 sarà monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri, ad aprire ufficialmente, insieme al provinciale dei padri Passionisti padre Luigi Vaninetti la Tendopoli con il saluto ai tendopolisti. I giovani, evidenzia l’Agi, si prepareranno, dopo il Tend Fest con Game of Tends,  ad accogliere in serata l'arrivo della Fiaccola della Speranza, benedetta da Giovanni Paolo II prima, da Benedetto XVI dopo e infine da Papa Francesco, portata in staffetta da un gruppo di 20 podisti di Montorio al Vomano (Te). La Fiaccola è partita quest'anno dal centro storico dell'Aquila per ritornare, così come accadde 10 anni fa, nel cuore della città che porta ancora i segni di quel sisma che ha distrutto la città e ucciso 309 persone. La Fiaccola partita il 3 agosto alle 18 dalla Basilica di Collemaggio ha attraversato l'Aquila e poi passando per la statale 80 e il passo delle Capannelle è passata per Ortolano, frazione del comune di Campotosto completamente disabitata dal terremoto del 2017, dove è stata accolta dalla comunità in festa  e poi lungo la via Salaria verso Montorio. Qui, riferisce l’Agi, l'arrivo dei podisti è coinciso all'una di notte,  con l'arrivo in piazza Orsini del pellegrinaggio a piedi Teramo-San Gabriele. La Fiaccola, quindi, si è fermata a Montorio, custodita nella chiesa di San Rocco, da dove ripartirà martedì sera alle ore 20.30 per arrivare in tarda serata (alle ore 23 circa) al Santuario di San Gabriele per l'apertura ufficiale della 39esima Tendopoli. Mercoledì 21 agosto i ragazzi entreranno nel vivo della Tendopoli con la gioiosa testimonianza dei TwoTwins, i gemelli Valerio e Fabrizio Salvatori diventati famosi nel salotto condotto da Paolo Bonolis “Avanti un altro”, ma anche modelli e testimonial di numerose campagne pubblicitarie e speaker radiofonici.

I valori di oggi

In serata il tend fest con il gruppo “8 millimetri”. Giovedì 22 agosto alle ore 9.30 aprirà la mattinata di riflessione don Giovanni Giorgio, docente di filosofia teorica della Pontificia Università Lateranense di Roma, con la relazione “Attingete e portate”. Don Giorgio solleciterà i giovani a vivere la realtà contemporanea, pur segnata da tante difficoltà e povertà, e ad impegnarsi a rivelarne i valori. Nel pomeriggio alle 15.00, la festa della famiglia Tendopoli, con la testimonianza della giornalista e scrittrice Costanza Miriano che parlerà delle problematiche attuali della vita famigliare. E in serata il tend fest “Tendopolisti allo sbaraglio”. Venerdì 23 agosto lo scrittore e teologo don Luigi Maria Epicoco, con la relazione dal titolo “Fate quello che lui vi dirà, la forza di quello avvenga per me”, sintetizzerà le problematiche emerse nel corso delle varie giornate di riflessione invitando i giovani a vivere la libertà come totale dipendenza di amore da Dio. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, si terranno il consueto deserto e la festa della riconciliazione, prima della via crucis serale alle ore 21 sul piazzale del Santuario. Sabato 24 agosto la Tendopoli chiuderà con la Festa dei giovani e la tradizionale marcia a piedi Isola – San Gabriele. Alle 11, sottolinea l’Agi, è prevista la messa presieduta dall'arcivescovo metropolita dell'Aquila il cardinale Giuseppe Petrocchi, e poi, come tradizione vuole, la foto ricordo davanti al vecchio Santuario. Nel pomeriggio alle ore 14 i saluti con il gruppo di animazione della Tendopoli. Si può seguire la Tendopoli on line sul sito www.tendopoli.it.