La regione Lazio sperimenta il “protocollo veloce”

Regione Lazio, Inps e Ifo hanno sottoscritto un “progetto sperimentale” che permetterà l'attivazione tempestiva presso la Previdenza sociale della pratica per la richiesta dell'assegno di invalidità per i malati oncologici. Il protocollo prevede che si passi da cinque controlli a uno solo. Inoltre lo specialista che formulerà la diagnosi sarà lo stesso che compilerà il “certificato introduttivo” e lo invierà direttamente all'Inps. 

Il protocollo prevede una procedura informatica per la trasmissione del primo certificato all'Inps, saltando l'accesso presso il medico di base e l'accertamento sanitario delle Asl nelle Regioni che hanno un accordo di semplificazione. Il certificato era già disponibile dai singoli medici dal 2013, ma era stato usato pochissimo, appena 1500 volte nel 2014, ragione per cui l'Inps ha deciso di siglare accordi con i singoli centri d'eccellenza.

Il protocollo verrà applicato per primi dagli Ifo, ma secondo il presidente della Regione Nicola Zingaretti sarà esteso in tempi brevi anche agli altri istituti oncologici laziali: “Nel caso delle cure oncologiche e dell'accesso ai diritti ci troviamo di fronte allo Stato egoista che non ragiona mettendo al centro il diritto della persone – ha commentato all'Ansa -. Lo Stato ha lavorato a canne d'organo, affastellando provvedimenti, e il costo finale di questo non dialogo lo si scarica sul cittadino. Credo che il protocollo abbia un valore importante perchè interviene su uno Stato amico delle persone, vicino ai cittadini”.