Il nuovo progetto di cinema inclusivo

Importante iniziativa quella del Cinema Stensen, il quale si fa portavoce di un nuovo modo di concepire il cinema, decisamente più inclusivo e, soprattutto, davvero accessibile a tutti. Il nuovo servizio offerto dal cinema fiorentino infatti, prevede una sinergia totale con l'App MovieReading, concepita per essere offerta in modo gratuito su tutti i principali store di app, da Apple store a Google Play, la quale consente anche a persone non vedenti e non udenti di poter assistere a una proiezione cinematografica. In sostanza, grazie alla app scaricabile, sarà possibile avere sul proprio smartphone sottotitoli e audio-descrizione del film scelto, perfettamente sincronizzato con il proiettore. Il cinema, addirittura, mette a disposizione alcuni tablet gratuiti prenotabili e ritirabili alla cassa.

Un progetto d'inclusione

Un progetto importante che mira ad aprire davvero a tutti la qualità della settima arte, concedendo anche a chi affetto da gravi disabilità, la possibilità di godersi un film e trascorrere una serata o un pomeriggio in compagnia dei propri amici. Soprattutto, come spiegato dal direttore del Cinema Stensen, Michele Crocchiola, si tratta di un progetto che “sposiamo in pieno” per quelli che sono i suoi contenuti e i suoi obiettivi. Secondo il direttore, infatti, l'intento è impegnarsi “sempre di più a organizzare una programmazione il più possibile inclusiva, scegliendo quei film che hanno aderito al progetto MovieReading e che pertanto sono disponibili anche per i ciechi e per i sordi attraverso sottotitoli e audio descrizioni”.

Esordio

Una sinergia, quindi, anche con le case di produzione e distribuzione, perlomeno con quelle che aderiranno all'iniziativa, mettendosi a disposizione anche degli spettatori meno fortunati. A Firenze, il nuovo metodo di “cinema inclusivo” debutterà il prossimo 7 aprile, con la proiezione del film Dafne, di Federico Bondi., il quale sarà peraltro presente in sala per partecipare al successivo dibattito, accompagnato da un interprete Lis.