Greta all'Onu: “Noi giovani siamo inarrestabili”

Ieri [venerdì 20 settembre, n.d.r.] milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani, hanno marciato e chiesto vere azioni sul clima. Abbiamo mostrato che siamo uniti, e che noi giovani siamo inarrestabili”. Con queste parole l'attivista svedese Greta Thunberg ha dato il via al Youth Climate Summit all'Onu, al fianco del segretario generale Antonio Guterres. Greta è stata accolta da un'ovazione al Palazzo di Vetro: “Spero sia un successo”, ha detto, anticipando che parlerà anche nella sala dell'Assemblea Generale lunedì per il Climate Action Summit.

“Sono entusiasta per la leadership e il dinamismo dei movimento dei giovani per l'azione sul clima nel mondo”, ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. “Due anni fa, quando ho iniziato, ero molto scoraggiato. Ma a un certo punto ho capito che c'era uno slancio, in grande parte grazie al movimento dei giovani che ha iniziato ad avere un impatto”. “C'è un cambiamento, anche se non ci siamo ancora perché il cambiamento climatico corre più veloce di noi. E ci sono tante cose che dovrebbero accadere e ancora non accadono”, ha sottolineato. “Ma c'è un cambiamento – ha continuato – e questo in gran parte è dovuto al coraggio con cui voi giovani avete portato avanti questo movimento, arrivando a far sì che milioni di persone nel mondo dicano chiaramente che vogliono questo cambiamento e che i leader siano responsabili”.

Quello che fate non è abbstanza

Ieri è cominciata la Climate Action Week, la settimana di mobilitazione globale per il clima. Migliaia di studenti sono già scesi in strada in diverse nazioni, dall’Australia alla Thailandia, dall’Indonesia all’India. A New York, come ha annunciato il sindaco Bill de Blasio, il dipartimento per l’Istruzione ha inviato circolari nelle scuole per chiarire che gli studenti (ne sono attesi più di un milione) che decideranno di non andare a scuola per scendere in strada saranno giustificati. Manifestazioni e cortei sono in programma in 150 Paesi del mondo, anche in Italia.

Lo scorso 18 settembre Greta aveva tenuto un discorso al Congresso americano a Washington durante un'audizione speciale per i cambiamenti climatici. “Non dovete ascoltare me ma quello che dicono esperti e scienziati: unitevi in nome della scienza“, aveva detto la 16enne svedese divenuta simbolo del movimento ecologista globale. “Non invitateci qui per dirci quanto siamo di ispirazione, senza poi fare nulla. Quello che fate non è abbastanza“, aveva concluso.