Diminuiscono gli aborti praticati

Forse sarà stato il decreto firmato un anno fa dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che bandisce l'erogazione di fondi statali a ong internazionali che praticano aborti o forniscono informazioni al riguardo, sta di fatto che la più grande industria abortista americana, Planned Parenthood, ha registrato per la prima volta in dieci anni un calo delle interruzioni di gravidanza praticate.

I numeri nel rapporto

Come riferisce il rapporto annuale di Planned Parenthood, il numero di aborti eseguiti nelll'anno fiscale 2016-17 (321.384) è il più basso dell'ultimo decennio. Nell'anno precedente erano stati 328.348.

L'organizzazione scrive che i servizi forniti nell'ultimo anno sono stati più centrati sulla contraccezione durante il rapporto sessuale. “Continuiamo a guidare le innovazioni nell'erogazione dell'assistenza sanitaria – si legge nel rapporto – sfruttando la nuova tecnologia per dare ai pazienti la cura e le informazioni di cui hanno bisogno per vivere una vita sana e costruire il futuro che vogliono“.

Meno aborti e anche meno contraccettivi

In realtà, i dati dimostrano che il minor numero di aborti non è collegato al maggior utilizzo di contraccettivi. Come rileva Christian News, infatti, diminuisce anche il numero di articoli come preservativi, spirali o pillole distribuiti da Planned Parenthood. Le persone che li hanno ricevuti nell'anno fiscale 2016-17 sono 2,7milioni nel mondo, cinque anni fa (nel 2012) erano 3,7milioni. E ancora: 3,5milioni sono stati distribuiti nel 2013, 2,9milioni nel 2014 e 2,8milioni nel 2015. Il calo è progressivo.

Aumenta, tuttavia, il numero di statunitensi che si sottopone a test sulle malattine sessualmente trasmissibili: 4,4milioni, mentre nel 2015-16 erano state 4,2milioni. Oltre 700mila persone hanno fatto il test dell'Aids nel 2016-17, contro gli oltre 650mila dell'anno precedente.

I fondi

Nonostante le restrizioni di denaro pubblico attuate dalla Casa Bianca, la Planned Parenthood ha continuato ad ricevere ingenti somme di denaro: ha ottenuto 543milioni di dollari pubblici nell'ultimo anno, una lieve diminuzione rispetto ai 554 dell'anno fiscale precedente. Considerate anche le fonti di reddito pervenute da privati, l'industria abortista ha incassato oltre 1,45miliardi di dollari nell'ultimo anno fiscale.

Strutture che chiudono

Il denaro continua ad arrivare, ma la crisi di Planned Parenthood è dimostrata non solo dal calo degli aborti praticati, ma anche dalla diminuzione delle proprie strutture sanitarie disseminate negli Stati Uniti: ne ha chiuse 32 e ne ha aperte 5, scendendo così a 597 totali. Il numero massimo di strutture di Planned Parenthood si è registrato nel 1995, quando erano 938: da quell'anno ha perso il 36% delle proprie cliniche.

Come ricorda Notizie ProVita, inoltre, con la chiusura della sua ultima struttura nello Stato del Wyoming, diventano due gli Stati americani in cui Planned Parenthood non ha nemmeno un avamposto: in precedenza l'industria abortista aveva fatto le valigie dal Nord Dakota.