Da vicesindaco a clochard: “La politica investa sul sociale”

Da vice sindaco a senzatetto. E' la storia di Gian Nicola Zanin, ex vice sindaco di Costabissara, comune dell'entroterra vicentino, attualmente senza casa e dunque ospitato in una struttura di accoglienza della Caritas. La parabola discendente può essere riassunta in poche righe: 17 anni trascorsi a fare politica, una vicenda giudiziaria, lo sfratto e – da quel momento – la nuova vita, in strada.

La parabola 

“Ero in giunta quando sono venuti a cercarmi i Carabinieri – racconta Zanin al Corriere della Sera – pensavano avessi contatti con delinquenti, mi sono trovato 13 auto intestate e multe per 13mila euro. Io che la patente non l’ho mai avuta!”. Poi, arriva la riduzione della pensione da ex dipendente regionale a soli 600 euro al mese. Con una cifra così irrisoria, racconta ancora l'ex politico, la strada è il finale obbligato. Dopo lo sfratto, va a dormire sotto uno dei portici della stazione, più volte derubato e “rallentato” da una disabilità causata da un'emiparesi spastica avuta nell'infanzia. Ma più di tutto, la vergogna e la paura di essere riconosciuto da qualche concittadino.

Caritas

Ad aiutarlo, solo il mondo del volontariato: ha ricevuto dalla Caritas un mini appartamento in cui vivere degnamente. Nessun ente comunale si è preso carico della sua situazione e lui oggi accusa il mondo della politica: “Sui servizi sociali la politica comunale è debole: si tagliano i servizi senza pensare alle persone – dichiara al Corrire -. Per fortuna c'è il mondo del volontariato che tampona la grossa falla che la politica non riesce a colmare. Ne fanno una questione di soldi, si guarda più alla quadra del bilancio, quando con la volontà le soluzioni si trovano, anche con costi minimi. E io lo so bene da ex amministratore, ed è quello che cambierei se potessi tornare ad esserlo”. Chi meglio di lui?