“Bisogna combattere il lavoro precario”

La sessione plenaria dell’Europarlamento si chiude a Strasburgo con una serie di votazioni, fra cui quelle relative al lavoro precario e alla protezione civile. Gli eurodeputati hanno adottato una risoluzione che invita la Commissione europea e gli Stati membri – come riferisce l'AgenSir“a combattere il lavoro precario e l’uso abusivo dei contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico e privato dell’Ue”. L’interpretazione della Corte Ue che ribadisce come “i contratti a tempo determinato ripetuti dovrebbero essere tramutati in contratti a tempo indeterminato, deve essere adeguatamente rispettata da tutti i Paesi Ue”. Inoltre i lavoratori con contratti flessibili “devono avere la stessa protezione degli altri lavoratori” e i Paesi membri devono “assicurare parità di retribuzione per gli stessi tipi di lavoro”.

L’emiciclo ha poi approvato proposte per migliorare il meccanismo di protezione civile comunitario che, nel 2017, è stato messo a dura prova da incendi boschivi, tempeste e inondazioni. L’obiettivo è “aiutare gli Stati membri a reagire più rapidamente e più efficacemente alle catastrofi naturali e a quelle dolose, condividendo in modo più efficiente i mezzi della protezione civile”. Il disegno di legge prevede la costituzione di una riserva “RescEu” di mezzi, quali aerei antincendio forestali, pompe ad alta capacità, ospedali da campo e squadre mediche di emergenza, da utilizzare in tutti i tipi di emergenza. Il Parlamento e il Consiglio avvieranno negoziati per concordare un testo comune non appena i ministri avranno concordato la loro posizione comune.