Allarme: cresce la produzione di oppio e cocaina

La droga è una piaga che non si arresta. Nel rapporto World Drug Report 2018pubblicato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc) lancia l’allarme per la produzione record di oppio e cocaina nel mondo. Secondo l’agenzia Onu con sede a Vienna – come riporta Aleteia – la produzione delle due note sostanze stupefacenti ha raggiunto infatti nel corso del 2016 massimi storici.

Oppio

Per quanto concerne l'oppio, dal 2016 al 2017 la produzione ha avuto un balzo del 65%, per raggiungere quota 10.500 tonnellate. Si tratta della quantità più elevata da quando l’agenzia ha iniziato a monitorare la produzione globale di oppio all’inizio del ventunesimo secolo, così sottolinea il rapporto. Il primo produttore in assoluto della droga ricavata dalla capsula matura del  papavero sonnifero (Papaver somniferum L.) è l’Afghanistan, dove la raccolta ha raggiunto l’anno scorso la cifra di 9.000 tonnellate, vale a dire un aumento dell’87% rispetto all’anno precedente. Non stupisce, quindi, che sono aumentati del 50% i sequestri di oppiacei. La quantità di eroina sequestrata a livello mondiale ha raggiunto nel 2016 la cifra record di 91 tonnellate.

Cocaina

Nel corso del 2016 la produzione di cocaina ha raggiunto il massimo storico di 1.410 tonnellate circa. Dopo un calo nel periodo che va dal 2005 al 2013, la produzione di cocaina aveva fatto registrare a livello mondiale un aumento del 56% nel periodo 2013-2016, con un balzo del 25% nel solo periodo che va dal 2015 al 2016. Colombia in testa alla classifica dei produttori con 866 tonnellate. Nel 2016 la superficie totale dedicata alla coltivazione di coca è stata a livello mondiale di 213.000 ettari, dei quali più di due terzi — quasi il 69% — in Colombia. Uno dei fattori che spiega l’aumento della produzione colombiana, così osserva il rapporto Onu, è il fatto che il Paese abbia rallentato la sua strategia di eradicazione della foglia di coca. Mentre nel 2006 furono sradicati più di 213.000 ettari, nel 2016 questa cifra è calata drasticamente al di sotto dei 18.000 ettari.

Cannabis e overdose

Al primo posto come droga più consumata c'è la cannabis. Circa 192 milioni di persone hanno fatto uso della cannabis almeno una volta l’anno scorso, ricorda il  World Drug Report 2018. L'agenzia delle Nazioni Unite lancia inoltre l'allarme per il consumo non medico di farmaci da prescrizione, specie in America. I 63.632 decessi per overdose nel corso del 2016 costituiscono non solo un aumento del 21% rispetto al 2015, ma inoltre il numero più elevato mai registrato Oltreoceano.