Consorelle in attacco: ecco la “Seleçao Sisters Calcio”

La Seleçao ha deciso di raddoppiare l’impegno per condurre in porto i progetti benefici che deciderà di sostenere con la "sezione femminile"

L’emergenza sanitaria sta impedendo, sin qui, che la Seleçao Sacerdoti Calcio possa festeggiare il quindicesimo anno di attività in campo, come ha fatto, con grande rilievo, dalla sua fondazione ai giorni nostri. Questo però, non impedisce alla meritevole associazione di guardare “oltre l’ostacolo”, com’è abituato del resto a fare Moreno Buccianti, l’uomo che ricopre un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’attività della Seleçao. Buccianti scalpita e non vede l’ora di avere i “suoi ragazzi” in campo per una proficua seduta di allenamento. Parallelamente, però, non sta fermo a guardare cosa succede “fuori dalla finestra”.

Il recente rapporto di collaborazione con la SS Lazio per il rilancio del ruolo degli Oratori attraverso lo sport del pallone, infatti, ha avuto notevole cassa di risonanza. Moreno Buccianti e la sua squadra di preziosi collaboratori (Giovanni Lo Faro, Felice Centofanti, Sergio Innocenti e Giovanni Prioietti) hanno già gettato le basi su cui far sorgere il lodevole progetto che partirà nella prima fase in Lombardia, Lazio, Toscana e Campania.

Il doppio impegno della Seleçao

Ma le novità non sono finite, anzi… La Seleçao ha deciso di raddoppiare l’impegno per condurre in porto i progetti benefici che deciderà di sostenere. Come? Aprendo la “sezione femminile”. Sì, avete capito bene: è sulla pista di decollo la creazione della Seleçao Sisters Calcio. «Erano anni – racconta Moreno Buccianti – che nella mia mente frullava l’idea di allestire una squadra composta da suore con la passione per il calcio. Era esattamente il 2010: durante una partita di beneficenza con la Seleçao Sacerdoti Calcio a Ostia ho conosciuto Suor Daniela di origini siciliana (Favara) ma che operava a Gubbio, nella comunità delle Sorelle del Piccolo Testamento. Lei era stata invitata dagli organizzatori in qualità di testimone del progetto che volevamo sostenere. Venuto a conoscenza della sua passione per il calcio non ho perso tempo e, con una bella dose di coraggio – sorride la colonna della Seleçao – la gettai nella mischia. Trovammo un paio
di scarpini, indossò la maglia sopra l’abito e giocò con i sacerdoti della Seleçao. A fine partita mi informai meglio sulla possibilità di invitarla anche in momenti successivi, ma il suo impegno come suora concedeva poco spazio al tempo libero. In questo periodo di pandemia ho rispolverato l’idea di creare la squadra femminile della Seleçao, anche in virtù del gemellaggio avviato con Lazio. L’idea di coinvolgere anche le Suore nel progetto di rilancio degli oratori non è banale”.

Una novità in linea con i temi

“Oltretutto ci metteremmo al passo con i tempi, considerando i passi da gigante che sta facendo il calcio femminile a livello nazionale. Cosi, con l’aiuto dei “Don” della Seleçao, ho provato a capire se si poteva partire. Ho trovato grande disponibilità in Suor Ornella Maggioni grande appassionata di calcio e tifosa interista. Qualche nome sul taccuino lo abbiamo già, ma l’invito è rivolto a tutte coloro che hanno tempo e voglia di partecipare ad un progetto nel quale tutti noi crediamo molto. Mi auguro – conclude Moreno Buccianti – che da qui a breve io sia in grado di organizzare già il primo raduno della Seleçao Sisters Calcio».

La storia della squadra nazionale dei Sacerdoti Calcio

La Seleçao Internazionale Sacerdoti Calcio oggi è al suo 15° anno di attività e ha già avuto modo di partecipare a 487 manifestazioni in tutta Italia. Si tratta di un’associazione composta da sacerdoti Italiani e di altri paesi, tutti con la passione per il calcio. L’intento del fondatore Moreno Buccianti, ex calciatore e Tecnico Abilitato F.I.G.C, fu quello di radunare sacerdoti da tutta Italia con la passione per il calcio per giocare delle partite affrontando altre rappresentative. La proposta fu accolta con favorevoli consensi, così da costituirsi in associazione No-Profit nel Settembre 2005 giocando la prima partita ufficiale di beneficenza ad Arluno (Mi). Lo scopo dell’Associazione è quello dichiarato di aiutare le persone meno fortunate, promuovendo e partecipando a manifestazioni di solidarietà a favore di altri enti su tutto il territorio nazionale. Partendo dal desiderio unanime dei sacerdoti che hanno aderito a questa associazione, con lo scopo di incontrarsi, conoscersi e giocare insieme, è nato il progetto di impegnare la propria immagine di “pastori d’anime” in qualcosa che riesca al contempo a portare il Vangelo e la carità anche attraverso una partita di calcio.