“Santa Rita protegga Beirut”: la preghiera per il Libano dal convento di Cascia

"La nostra preghiera a Santa Rita si fa ancora più grande per abbracciare in modo particolare il Libano, la cui ferita sgorga dolore anche a Cascia"

“La nostra preghiera a Santa Rita, alla quale quotidianamente affidiamo tutte le terre del mondo, oggi si fa ancora più grande per abbracciare in modo particolare il Libano, la cui ferita sgorga dolore anche a Cascia”. A parlare è Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia.

Terra dei Cedri

La priora in questo giorni si è unita in preghiera insieme alle consorelle, affidando alla protezione e all’intercessione di Santa Rita il Libano, dove lo scorso 4 agosto si è verificata la catastrofica esplosione avvenuta al porto di Beirut. Una vera strage, – almeno 159 morti, decine di dispersi sotto le macerie e seimila persone ferite – che le claustrali di Cascia seguono con apprensione. Le conserelle auspicando che la Terra dei Cedri possa far fronte al più presto a questa emergenza. E rialzarsi, più forte di prima.

Suor Maria Rosa Bernardinis, Priora del Monastero Santa Rita di Cascia

Santa degli impossibili

Il Libano, spiegano da Cascia, è una terra profondamente legata a quella della santa degli impossibili, verso la quale i libanesi, non solo quelli di religione cattolica, nutrono immensa devozione.

A sancire questo legame negli anni, in occasione delle celebrazioni del 22 maggio, due gemellaggi di fede con Beirut, tra cui il più recente del 2015 suggellato dal dono della grande statua di Santa Rita, scolpita nella pietra libanese, benedetta da Papa Francesco e posta all’ingresso della città.

La preghiera per il Libano

“Cascia – prosegue la Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis – custodisce un pezzo di cuore del Libano, rappresentato proprio dalla statua. È quindi a Santa Rita che ci rivolgiamo ora, con profonda fiducia, mettendo nelle sue mani tutte le vittime di questa ennesima tragedia, che colpisce il Libano creando una distruzione incalcolabile”.

“Preghiamo per i numerosi morti, i dispersi, i feriti, per le loro famiglie e per tutti coloro che hanno perduto le case e le attività. Santa Rita protegga Beirut e tutto il popolo libanese, alleviando le sue sofferenze, dandogli nuova forza e portando loro la speranza, quella che lei infonde nei cuori”.

Qui sotto, il video di uno dei numerosi progetti che realizza il Convento a Cascia: “L’alveare di Santa Rita” che accoglie minori provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale