Quelle regole che non ci piacciono ma che dobbiamo rispettare

Natale

Il nostro è sicuramente di un mondo fatto di comfort. Possiamo avere tutto quello che desideriamo e con poca fatica. Ad esempio, nei secoli scorsi, per avere una notizia poteva passare anche più di una settimana. Oggi, grazie alla digitalizzazione, possiamo avere a nostra disposizione tutte le notizie che vogliamo, cercandole semplicemente su on line. Proprio internet ha reso il nostro mondo incredibilmente nuovo: grazie alla rete, a differenza delle fasi storiche precedenti, possiamo “spostarci” da un angolo all’altro del pianeta, essere sempre in qualsiasi luogo ed in qualsiasi ora, sempre in contatto con tutti.

Al di là del virtuale, anche gli spostamenti reali sono diventati incredibilmente più veloci. Ecco perché l’arrivo dell’emergenza Covid ci ha fatto ritrovare in una situazione nuova, inedita, alla quale non siamo abituati, una situazione che non ci permette di poterci spostare a nostro piacimento bensì di dover rimanere nello stesso luogo per rispettare le regole. Questa situazione così diversa non ci permetterà neanche di poter festeggiare le vacanze natalizie dove vogliamo: per esempio io sono nata a Roma, ma vivo a Torino con i miei parenti materni da ormai un paio di anni.

Negli anni precedenti ho sempre festeggiato in modo alternato il Natale e il Capodanno con mio padre e mia madre, in queste due città. Ma a causa di questa situazione, gli spostamenti saranno impossibili. Per questo sono entrata in una prospettiva nuova: ho capito quanto il non potersi spostare mi abbia fatto riflettere sul vero significato di festeggiare il Natale insieme alle persone che amo, alla mia famiglia, piuttosto che andare in giro con i miei amici.

Non sempre le situazioni ci mettono in condizioni facili, ma questo vuol dire che non bisogna vederle in maniera positiva. Ognuno di noi ha delle responsabilità nei confronti delle altre persone e della situazione che stiamo vivendo, per questo motivo è necessario rispettare le regole e godersi il Natale insieme ai nostri affetti, che la maggior parte delle volte trascuriamo.  E la cosa confortante è che – pur con dispiacere – l’ottanta per cento degli italiani si dice favorevole alla strette varate durante le festività. Un segnale di maturità e responsabilità, per fare in modo che il mancato rispetto delle regole si trasformi in nuova risalita dei contagi ed in nuove tragedie.