Stop alla strage dimenticata: ad agosto inizia la somministrazione del vaccino contro la malaria

Più di settecento bambini muoiono ogni giorno a causa della malattia trasmessa dalle zanzare. In Africa si registra il 95% dei 230 milioni di casi all'anno (400 mila decessi)

Malaria

Da proteggere ci sono i 25 milioni di bambini che nascono ogni anno nelle regioni a media e alta trasmissione della malaria. Contro la malaria l’Organizzazione mondiale della sanità avvia ad agosto la somministrazione su larga scala del vaccino. Più di settecento bambini muoiono ogni giorno a causa della malattia trasmessa dalle zanzare. In Africa si registra il 95% dei 230 milioni di casi all’anno (400 mila decessi). Il vaccino è stato realizzato in Africa. Con il contributo determinante di scienziati africani.malaria

Contro la malaria

Il medico Donald Apat si occupa dei programmi di lotta alla  malaria per Amref Health Africa. Il vaccino prende di mira il parassita più mortale e comune in Africa. Cioè il Plasmodium falciparum. E stimola le difese immunitarie. Dirette contro la forma del parassita che entra nel sangue della vittima poco dopo essere stata punta. Cercando di bloccarne l’accesso nelle cellule umane. E quindi impedendo lo sviluppo della malattia. I risultati dei progetti pilota effettuati in Ghana, Kenya e Malawi hanno dimostrato che la vaccinazione migliora la salute. E salva la vita dei bambini. Dopo oltre 2,3 milioni di dosi somministrate, è certificato che il vaccino è sicuro. E porta a una riduzione del 30% della malaria grave e mortale. Ciò anche quando la vaccinazione è introdotta in aree dove le zanzariere trattate con insetticidi sono ampiamente utilizzate. E dove c’è un buon accesso alla diagnosi e al trattamento. In molti paesi, infatti, i più piccoli spesso non dormono sotto le zanzariere. Quindi possono beneficiare molto del vaccino. Aumentando la copertura degli interventi protettivi fino al 90%.malaria

Africa sub-sahariana

Le grandi difficoltà nel produrre un vaccino contro le malattie da parassiti sono state finalmente risolte. Almeno in parte. Producendo questo vaccino che offre da tre a sei mesi di protezione. Sarebbe ovviamente meglio se l’efficacia fosse più alta rispetto all’attuale 30%. Tuttavia bisogna pensare alla scala del problema. Con centinaia di milioni di casi di infezione, una riduzione del 40% della mortalità è un enorme numero di vite salvate. Secondo l’Oms, il vaccino contro la malaria sarà distribuito a partire da agosto. In tutta l’Africa sub-sahariana. A seguito del successo dei programmi pilota di immunizzazione in Ghana, Kenya e Malawi. Tuttavia questo non deve ridurre l’attenzione nell’utilizzare le zanzariere da letto. Ossia la misura preventiva più diffusa. E che in ogni caso riduce le morti per malaria nei bambini sotto i 5 anni di circa il 20%. Inoltre, è importante che continui il lavoro su altri vaccini. Tra cui uno dell’Università di Oxford nel Regno Unito. I cui primi risultati, spiegano all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, indicano una efficacia del 77%.

Alta mortalità

Più di 2,3 milioni di dosi del nuovo vaccino sono state somministrate nei 3 paesi africani (Ghana, Kenya e Malawi). Mostrando un profilo di sicurezza favorevole. Infatti lo studio di fase 3, fatto con elevati criteri di sicurezza, ha coinvolto 6540 lattanti dalle 6 alle 12 settimane. E 8920 bambini dai 5 ai 17 mesi. La metà dei quali ha ricevuto il vaccino. E l’altra metà un placebo (finto vaccino). Lo studio ha dimostrato che non ci sono importanti effetti collaterali. A parte alcuni casi di convulsione febbrile nei vaccinati. Come accade per tutti i vaccini che possono causare febbre. Evitare il 30-40% dei casi e delle morti porta un grande beneficio alla popolazione. Proprio perché si tratta di una malattia così diffusa e di una mortalità tanto alta. Se sono 270.000 i bambini che muoiono ogni anno nell’Africa Subsahariana. Il 30 % in meno sarebbero teoricamente oltre 80.000 vite salvate. Inoltre i nuovi dati hanno mostrato che il vaccino ha ridotto gli episodi clinici. L’ospedalizzazione. E la morte di circa il 70%. Quando è combinato con i farmaci antimalarici stagionali.

Prevenzione

La malaria è una malattia pericolosa per la vita. Causata da parassiti che vengono trasmessi alle persone attraverso le punture della zanzara Anopheles femmina infetta. Ci sono 5 specie di parassiti della malaria. Ma uno solo è particolarmente pericoloso. Il Plasmodium falciparum. Anche se è prevenibile e curabile provoca ogni anno una strage dimenticata. Nel 2019, quasi la metà della popolazione mondiale era a rischio di malaria. Ma la maggior parte dei casi e dei decessi si verifica nell’Africa sub-sahariana. Tuttavia riportano un numero significativo di casi e di morti anche le regioni del Sud-Est asiatico. Del Mediterraneo orientale. Del Pacifico occidentale. E delle Americhe. In particolare nell’area africana avvengono il 94% dei casi e dei decessi per malaria. Nel 2019 ci sono stati 229 milioni di casi e 409 000 morti. Di cui più di 270 mila bambini sotto i cinque anni. La somministrazione del vaccino, dopo decenni di studi, potrà quindi salvare decine di migliaia di vite. Specie di bambini. La raccomandazione dell’Oms si basa sui risultati di un programma pilota. Avviato nel 2019. E realizzato in Ghana, Kenya e Malawi. Che ha interessato più di 800 mila bambini. Il vaccino si è dimostrato efficace. Prevenendo il 40% dei casi di malaria. E il 30% dei casi gravi.