Lo sport, baluardo per il superamento dell’emergenza

L’attività sportiva rappresenta un baluardo fondamentale ed imprescindibile, non solo per il mantenimento della forma fisica, ma anche per l‘incremento della salute e soprattutto per l’aumento della qualità della vita.

Purtroppo, in questo periodo funesto determinato dal protrarsi dell’emergenza determinata dalla pandemia dovuta al virus denominato Covid-19 i vari governi dei Paesi dell’Unione Europea e del mondo sono stati costretti ad attuare misure restrittive per limitare il diffondersi del contagio e quindi conseguentemente le attività sportive di ogni livello e grado sono state interdette, questo ha portato alla creazione di nuovi spazi domestici per l’attività sportiva e a nuovi canali per la diffusione e la pratica della stessa in un contesto di assoluta sicurezza, prevalentemente svolta singolarmente presso la propria abitazione o nelle adiacenze della stessa.

A titolo esemplificativo si pensi che le olimpiadi di Tokyo del 2020 sono state posticipate di un anno, gli europei di calcio, il Tour de France, il Giro d’Italia ed alcuni gran premi di Formula 1 sono stati rimandati a data da destinarsi; questa pandemia ha messo a dura prova lo sport in ogni sua declinazione, a livello professionistico soprattutto, ma anche per tutto ciò che concerne lo sport praticato a livello amatoriale che da sempre costituisce un metodo costruttivo per limitare i fattori stressanti e mantenere la forma fisica e mentale. Questa emergenza in particolare ci ha posto di fronte un nuovo e stimolante obiettivo per il futuro: ripensare le modalità di declinazione dello sport che, nella nella nuova società che verrà costituita dopo questa immane tragedia, dovrà costituire un collante fondamentale per i valori dell’altruismo e dell’empatia declinati attraverso l’attività sportiva.

In particolare lo sport attraverso i suoi valori positivi, quali ad esempio: la lealtà, la correttezza e il rispetto dei valori fondamentali di ogni persona costituisce un baluardo di primaria importanza per il superamento di questa ed altre emergenze, a tal proposito è utile ringraziare e sensibilizzare tutti gli operatori del variegato mondo dello sport perché, grazie a loro proficuo esempio e al loro essere portatori di valori di incommensurabile levatura possono e devono trasmettere questi importanti principi che sono non solo un aspetto fondamentale di ogni sport ma anche imprescindibile di ogni futura società affinché possano essere trasmessi alla parte più giovane della popolazione che dovrà far tesoro di questo momento di emergenza e restrizioni per dare vita ad una società inclusiva ed empatica che faccia dello sport ad ogni livello uno dei suoi valori fondamentali portatore di pace e bene.

In seconda istanza sono convinto che, a breve, quando potremmo riprendere a fare sport se pure in solitaria apprezzeremmo di più quei paesaggi, quelle attività sportive legate al quotidiano che prima si davano quasi per scontate e riusciremo a percepire la bellezza della vita in ogni sua declinazione attraverso la pratica di una proficua e sana attività sportiva all’insegna della valorizzazione e dell’ascolto del prossimo.

In conclusione questa emergenza dovrà insegnarci a dare maggior valore alla quotidianità della nostra vita, anche e soprattutto attraverso la pratica dello sport, il quale ci consentirà di affrontare in maniera più costruttiva gli ostacoli che la vita a volte pone, a tal proposito mi permetto di citare un bellissimo aforisma dell’eminente filosofo, politico e drammaturgo romano Lucio Anneo Seneca che, a mio parere sintetizza perfettamente questo concetto: “Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.”