“Stay home and listen to our story”: l’importanza di riscoprire la lettura

Intervista ad Elena Massari, fondatrice e responsabile della cooperativa Volunteer in The World. Ecco in cosa consiste il loro progetto

Stay home and listen to our stories“. Stai a casa e ascolta le nostre storie. E’ questo il titolo del progetto creato dalla cooperativa sociale di Bologna Volunteer in The World, diretta e fondata da Elena Massari. Un’iniziativa nata durante il difficile periodo del lockdown e che prosegue ancora oggi per sostenere i bambini di tutto il mondo, impossibilitati a frequentare la scuola o che non hanno accesso a libri o altro materiale di lettura.

Il progetto

L’idea nasce dal presupposto che quasi tutti in Italia e in Europa hanno a loro disposizione uno smartphone e una connessione internet, ma magari non hanno molti libri per bambini. Caricando gratuitamente dei filmati su YouTube, i volontari della cooperativi hanno pensato di riuscire a far arrivare la loro voce nelle case di molti bimbi per far in modo di avvicinarli sempre di più alla lettura e accrescere la loro voglia di imparare e scoprire nuovi mondi.

Successivamente hanno pensato a una sfida più grande: raggiungere anche i bambini che vivono in situazione di reale povertà. Registrare più letture e lezioni (ad esempio di italiano o inglese), caricarle su una chiavetta Usb per poi regalarle a chi di trova in contesti di maggiore povertà, insieme a dei piccoli proiettori che si ricaricano grazie a pannelli fotovoltaici.

La raccolta fondi

Per realizzare questo importante progetto i volontari della cooperativa hanno avviato una raccolta fondi. L’obiettivo è quello di raccogliere almeno 10.000 euro per poter acquistare le chiavette Usb ed i proiettori che verranno donati alle famiglie più povere. “Ogni bambini ha diritto ad essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza – spiegano – ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo”.

L’importanza della lettura

La fondatrice e direttrice della cooperativa sociale di Bologna Volunteer in The World, Elena Massari, spiega come i bambini imparino attraverso la lettura ad usare forme proprie della lingua scritta, costruendo nuove frasi e mostrando una competenza maggiore; i bambini a cui si leggono storie hanno uno sviluppo del linguaggio più veloce degli altri, posseggono un vocabolario più ricco e una capacità maggiore di articolare il pensiero.

Elena, come è nata l’idea del progetto?
“Abbiamo avuto dei contatti con alcune famiglie che hanno lamentato – a causa delle biblioteche chiuse – di non avere libri in casa da far leggere ai loro bambini. Durante il lockdown è stato molto complesso gestire i bambini in casa. Abbiamo strutturato anche delle lezioni di lingua mettendo del materiale online per chi già seguiva o voleva conoscere un pochino meglio l’inglese o l’italiano. Il progetto è nato un po’ così e siamo stati supportati da molti volontari – sia dall’Italia che dall’estero – che si sono prestati e hanno letto dei libri per noi. Ci hanno inviato dei filmati, la qualità non è altissima, proprio perchè questi video sono stati fatti i maniera amatoriale. L’idea è quella di filmare, mentre si legge anche il libro, in modo che l’utente possa avere a disposizione due scelte: ascoltare e guardare le immagini o togliere l’audio e leggere il libro al figlio”.

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Siete riusciti ad avere una buona diffusione del progetto?
“Promuovendolo su diversi canali, siamo riusciti a coinvolgere diversi volontari. Non abbiamo avuto rispetto a quante pensavamo tante persone che hanno conosciuto il progetto e che quindi utilizzassero i nostri canali per leggere i libri. Comunque, abbiamo deciso che, non essendo arrivati nelle case di tutti, stiamo continuando a produrre questo materiale perché abbiamo pensato che potesse essere una cosa in prospettiva. E’ vero, l’idea è nata durante il lockdown, però con il fatto che spesso ci occupiamo di gestire diversi progetti, non solo in Italia ma anche all’estero, stiamo raccogliendo del materiale da caricare su chiavette Usb. Quando si ritornerà a viaggiare, consegnare questa chiavetta ai volontari in partenza insieme un piccolo proiettore a pannelli fotovoltaici, perché quello che abbiamo riscontrato è la mancanza di materiali nelle scuole in altri Paesi”.

Quanto è importante che un bambino o un ragazzo scopra il “mondo” della lettura?
“E’ proprio da questo che parte il progetto. Come cooperativa crediamo molto nell’importanza dell’educazione. La mia tesi di laurea, come argomento, affronta l’importanza della lettura nei bambini. E’ fondamentale per migliorare l’apprendimento e a conoscere. E’ uno stimolo per la mente, serve per ampliare la visione del mondo, inoltre alcune letture hanno come finalità l’abbattimento delle barriere culturali, altre affrontano problematiche reali”.