Moda etica e turismo lento. La montagna diventa per tutti con l’incubatore Restartapp 2021

Il Campus "Restartapp": idee che muovono montagne. Fino al 26 novembre ad Ascoli Piceno il piano di incubazione e accelerazione per le giovani imprese del territorio appenninico italiano

Montagna
Innovazione al servizio dell’etica e del progresso sociale. Al via ad Ascoli Piceno l’edizione 2021 di “ReStartApp“. Il Campus di incubazione e accelerazione per le giovani imprese del territorio appenninico italiano. Promosso e realizzato dalla fondazione Edoardo Garrone. Nell’ambito del più ampio “Progetto Appennino“. Aziende agricole biologiche. Multifunzionali e “civiche”. Proposte di turismo lento ed esperienziale. Dal più classico agriturismo a strutture più insolite. Quali il “Tepee mobile”. E la cupola geodetica. Allevamento di razze particolari e autoctone. Come la pecora massese. E il cavallo agricolo da tiro pesante. Coltivazione e commercializzazione di erbe officinali e infiorescenze. Apicoltura sostenibile. Moda etica e creazione di gioielli artigianali. Una piattaforma digitale per la condivisione di contenuti originali. Quali un cortometraggio. E una serie documentaristica dal taglio investigativo.

L’etica del progresso

Sono queste le idee di impresa dii 15 giovani aspiranti imprenditori. Cioè i partecipanti al Campus residenziale gratuito. Sono 9 ragazze e 6 ragazzi. Hanno un’età media di 30 anni. Oltre l’80% di loro possiede una laurea. Provengono da 6 regioni diverse. La maggior parte da Marche ed Emilia-Romagna. Ma anche da Abruzzo. Campania. Lazio. E Liguria. Tutti condividono un unico obiettivo. Valorizzare, promuovere e sviluppare i territori montani. E le loro risorse. In chiave innovativa e sostenibile. Attraverso progetti imprenditoriali che coniugano pienamente dimensione economica, ambientale, sociale ed etica. Fino al 26 novembre (con una pausa intermedia dall’11 al 24 ottobre) i 15 partecipanti saranno protagonisti. Impegnati in 10 settimane di formazione intensiva. In presenza. Nel pieno rispetto di tutti i protocolli di sicurezza sanitaria. Con un piano didattico articolato tra lezioni in aula. laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa. Esperienze. Testimonianze. Casi di successo.
etica

Team qualificato

Ad accompagnarli, un team qualificato di docenti. Esperti. E professionisti dei principali settori dell’economia della montagna. Per agevolare la realizzazione dei migliori progetti sono previsti premi di startup. Per un valore complessivo di 60 mila  euro. E un servizio di consulenza gratuita post campus. Della durata di un anno. Per i più meritevoli. ReStartApp è il cuore del più ampio Progetto Appennino. Realizzato insieme ad Associazione Bottega Terzo Settore. Al fine di realizzare l’originale programma di rilancio delle aree interne. Basato sulla formazione. Per la nascita di nuove giovani imprese. Attraverso il consolidamento del tessuto imprenditoriale esistente. Con la creazione di reti. E il coinvolgimento dell’intera comunità. In progetti di sviluppo locale condivisi e inclusivi. etica

Svolta etica

Alla base c’è la condivisione etica di un cammino di rilancio delle aree interne. Oltre a ReStartApp, fanno parte del Progetto Appennino anche “Vitamine in Azienda“. Percorso di accelerazione dedicato a 15 imprese locali. E “Imprese in rete”. Laboratorio per la creazione di due reti di imprese locali. Entrambe le esperienze sono iniziate a luglio. Coinvolgono oltre 20 aziende delle aree interne del centro Italia. Supporta il Progetto Appennino una rete consolidata di partner di alto profilo. Ossia Fondazione Symbola. Legambiente. Uncem. Alleanza Mobilità Dolce. Club Alpino Italiano (Cai). Fondazione Cima, Federforeste. La finalità è creare opportunità innovative e sostenibili di sviluppo del territorio. Secondo una strategia di rilancio dell’area montana. Mettendo a disposizione degli aspiranti startupper risorse e competenze. Investendo sul binomio fondamentale giovani-impresa. Mettendo a fattor comune le energie positive presenti nella comunità. Favorendo una svolta decisiva anche per l’economia e la coesione sociale. Nelle zone più marginali e in difficoltà. Anche a causa del terremoto che ha messo a dura prova le popolazioni dell’Appennino. Ecco, dunque, un’opportunità di ripartenza.

Rilancio della montagna

Spiega Alessandro Garrone, presidente della fondazione Edoardo Garrone: “ReStartApp è il fulcro della prima edizione del Progetto Appennino. Mette a sistema il nostro impegno per mettere i giovani al centro del rilancio della montagna. Grazie alle loro iniziative imprenditoriali. Poi amplia l’impegno. Lo approfondisce e radica sempre più sui territori appenninici di tutta la penisola  È il risultato di un percorso. Compiuto negli anni. E che ci ha permesso di consolidare e validare sul campo un modello di intervento unico. Innovativo. Versatile e Replicabile. Un vero e proprio sistema di attività formative e consulenziali. Capace di coniugare incubazione, accelerazione e laboratorio di rete. Così da offrire ai territori un’opportunità concreta. In termini di rilancio economico. Riqualificazione ambientale. E sviluppo sociale”.