Aperte le call Mfr 2023: non c’è futuro senza innovazione. Economia circolare e hi tech a beneficio della collettività

Dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, dal digital manufactoring agli e-sports passando per i big data e l’aerospazio, fino alle ultime scoperte del metaverso e della realtà aumentata

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Fonte: Cciaa Roma

Tecnologia e innovazione muovono l’economia. Secondo l’economista statunitense Julian Lincoln Simon, “Il miglior carburante per alimentare il progresso mondiale è la nostra scorta di conoscenze, e il freno è la nostra mancanza di immaginazione”. La tecnologia al servizio dell’economia e del progresso sociale è mossa dai principi di reciprocità e democrazia. Sono aperte tutte le Call di Maker Faire Rome 2023. Dal 20 al 22 ottobre la kermesse sull’innovazione, promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, torna alla Fiera della capitale. La rassegna affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione. Dalla manifattura digitale all’Internet of Things. Dalla robotica all’intelligenza artificiale. Dall’economia circolare all’agritech. Dal digital manufactoring agli e-sports passando per i big data e l’aerospazio. Fino alle ultime scoperte del metaverso e della realtà aumentata. Non mancheranno le sezioni dedicate di Maker Art e Maker Music che esploreranno l’intersezione tra arti, musica, scienza e tecnologia. Sezioni che rappresentano l’opportunità per i visitatori di scoprire come la tecnologia può supportare e stimolare la creatività.economia

Nuova economia

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti,  contribuendo a ridurre i rifiuti al minimoUna volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile con il riciclo. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. Call for Makers è la “chiamata” rivolta a maker, team, micro, piccole e medie imprese, startup e creativi di tutto il mondo. Partecipando alla Call for Makers si avrà la possibilità di sottoporre la propria idea ai curatori e i selezionati potranno usufruire, gratuitamente, di uno spazio –fisico o digitale– per esporre il proprio progetto innovativo, essere protagonisti di un talk o esibirsi in pubblico durante Maker Faire Rome 2023.
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Call for schools

Fin dalla sua prima edizione del 2013, Maker Faire Rome ha sempre dato spazio alla creatività dei giovani. Vera e fondamentale ricchezza del nostro Paese. Puntando a valorizzare l’impegno costante e la dedizione di tutti gli insegnanti che, quotidianamente, contribuiscono a far brillare doti e qualità di tutti gli alunni. Attraverso iniziative, progetti e programmi didattici innovativi. La Call for Schools, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito, è riservata alle scuole secondarie di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea (studenti 14-18 anni). Una giuria di esperti selezionerà i progetti più interessanti e innovativi, nati sui banchi di scuola. Gli istituti scelti potranno partecipare alla kermesse  e avere uno spazio espositivo gratuito fisico o virtuale. Per gli istituti che saranno selezionati, la partecipazione all’evento verrà riconosciuta come attività valida per i Percorsi per Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Innovazione

Centri di ricerca

Da sempre Maker Faire Rome accende i riflettori sulle eccellenze in campo tecnologico e innovativo. Dando risalto ai progetti delle università statali e degli istituti di Ricerca pubblici. E anche quest’anno MFR vuole raccontare il lavoro degli atenei e dei centri di ricerca facendo, attraverso una specifica call, una selezione delle migliori idee che verranno illustrate in uno spazio fisico all’interno di #MFR2023, L’area il cui allestimento è a carico dell’espositore, sarà fornita gratuitamente mentre lo stand preallestito da 8 metri quadrati ha un costo di 400 euro).“L’anno scorso – afferma Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, azienda speciale della CCIAA Roma – abbiamo tagliato il traguardo dei 10 anni. Dieci edizioni di Maker Faire Rome che hanno messo in contatto persone, pensieri, opinioni, saperi, competenze da ogni parte del globo, creando legami sempre più forti e indissolubili grazie a una lingua universale. Quella dell’innovazione. L’edizione 2023 “raccoglierà” tutto questo che fino ad oggi è stato costruito”.
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Opportunità per tutti

La “Call for Big Bang Projects” è l’opportunità rivolta a tutti, maker, artisti, visionari per costruire la nuova edizione non solo nei contenuti, ma anche nelle sue attrazioni più importanti. In particolare, si apriranno le candidature per progetti di grandi dimensioni, quelli con elevata interattività e coinvolgimento del pubblico, allestimenti/attrazioni di forte impatto visivo adatte a caratterizzare gli spazi della manifestazione (padiglioni, per-corsi esterni, ingressi ed aree di accesso ecc.), aree per attività interattive (piste, voliere, palchi, laboratori), mostre e approfondimenti tematici. La scadenza di questa call è il 21 aprile 2023.  “Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – è una fiera inclusiva, dove la tecnologia è alla portata di tutti, non solo per gli addetti ai lavori. Questo spirito ci ha accompagnato fin dalla prima edizione e lo abbiamo mantenuto, intatto, negli anni. L’apertura delle call è sempre una fase emozionante e importante. Aspettiamo centinaia di idee e progetti che possano cambiare in meglio la nostra vita e contribuire alla trasformazione digitale e sostenibile in atto”.