Sos fragilità emotiva: disagio psicologico in aumento. 100 mila richieste di aiuto al Telefono Amico

La situazione sanitaria della pandemia lentamente migliora, ma la situazione psicologica degli italiani è ancora critica. Ecco perché "servono interventi urgenti"

sentimentale

Allarme disagio psicologico e fragilità emotiva. La situazione mentale degli italiani è critica. Le richieste d’aiuto al Telefono Amico sono aumentate dell’85% rispetto al periodo pre-Covid. Per questo “occorre costruire una rete organica di interventi“. L’obiettivo è “garantire a tutti un sostegno psicologico di base“.

Disagio in crescita

A due anni dall’inizio della pandemia, la situazione psicologica ed emotiva degli italiani è ancora critica. Lo dimostrano i dati dell’organizzazione di volontariato Telefono Amico Italia. Nel 2021 è stata superata la soglia delle 100 mila richieste d’aiuto ricevute. L’aumento rispetto alla situazione pre-pandemia è drammatico. Le richieste d’aiuto sono cresciute dell’85%. E le la situazione è in progressivo peggioramento. Rispetto al 2020 e alla fase più acuta della pandemia, infatti, le persone che si rivolgono a Telefono Amico Italia continuano ad aumentare. Nel 2021 le richieste d’aiuto sono cresciute del 13% rispetto all’anno precedente. L’ organizzazione di volontariato chiede interventi per il benessere psicologico.Disagio

Impatto dell’emergenza Covid

“L’impatto della pandemia sulla sfera psicologica delle persone è stato notevolissimo. Ed è proprio adesso che si iniziano a vedere con chiarezza i danni. Sono dovuti alla situazione vissuta in questi due anni”, spiega il professor Maurizio Pompili. Ordinario di psichiatria All’Università La Sapienza di Roma. E Direttore della Unità operativa complessa di Psichiatria. All’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma. “Da un lato la società sta ripartendo. E si comincia a intravedere il ritorno alla normalità– aggiunge il direttore Uoc del Sant’Andrea–. Dall’altro iniziano a essere evidenti le ferite lasciate dalla pandemia. Soprattutto sulle persone più colpite emotivamente“. Cosa ha messo più in difficoltà?

Le cause

“L’insicurezza per il futuro. La sensazione di disperazione. E, per i più giovani, la maturazione affettiva mancata per l’assenza del confronto con i pari– risponde lo psichiatra-. Tutti coloro che hanno avuto una resilienza tale da riprendere le attività si rialzeranno. Ma resteranno indietro coloro che sono stati più danneggiati. E che non hanno avuto la possibilità di avere un compenso dal punto di vista psicopatologico. Negli anni che verranno dovremo stare ancora più attenti. Monitorare la situazione. E assistere soprattutto le persone più fragili”. Telefono Amico Italia è da oltre 50 anni al fianco delle persone che hanno bisogno di sostegno. Supportandole attraverso tre modalità di ascolto anonimo Il servizio telefonico risponde al numero unico nazionale 02 2327 2327. E’ attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24. Le richieste d’aiuto ricevute dai volontari sono aumentate del 56%, passando dalle oltre 6 mila a quasi 10mila. WhatsApp Amico è il servizio di ascolto più utilizzato dai giovani. Il 27,8% degli utenti ha tra i 19 e 25 anni. Il 22,8% tra i 26 e i 35 e il 19,2% ha tra i 15 e i 18 anni. Gli utenti sono, inoltre, per il 66% donne.disagio

 Incremento

Gli utenti che si rivolgono al numero unico nazionale di Telefono Amico Italia, al contrario di WhatsApp Amico, sono prevalentemente uomini (55%).l’età media degli utenti è più alta rispetto a chi utilizza la chat. Il 24,91% di chi chiama ha tra i 46 e i 55 anni. A seguire le fasce di età più rappresentate sono quella tra i 56 e i 65 anni (21,8%)  E tra i 36 e i 45 (21,53%). Le difficoltà di chi si mette in contatto con Telefono Amico Italia sono, invece, analoghe tra i diversi servizi di ascolto dell’organizzazione. Il 58%, sia di chi chiama sia di chi scrive su WhatsApp o Mail@mica, segnala problematiche legate all’area del sé. Come bisogno di compagnia, tematiche esistenziali, solitudine.  Un’altra parte di utenza si trova ad affrontare difficoltà relazionali. Con famigliari, amici, partner. Altri utenti ancora vivono una situazione di emarginazione.disagio

Malattia

Desta allarme anche l’aumento delle telefonate ricevute da Telefono Amico Italia con segnalazioni di malattia psichica. Che sono cresciute del 29% rispetto allo scorso anno. “L’impatto della pandemia su coloro che erano già alle prese con problematiche psicopatologiche è un tema che ha preoccupato fin dall’inizio– prosegue il professor Pompili–. Le conseguenze sono state importanti. Soprattutto per le ‘situazioni sotto soglia’. Che non avevano ancora una condizione conclamata. Nei casi in cui c’era già una presa in carico è stato possibile continuare a seguire i pazienti. Per coloro che, invece, avevano vulnerabilità più nascoste l’effetto della pandemia ha facilitato l’insorgenza di condizioni più serie“.disagio

Fragilità

“Con la pandemia ci siamo resi tutti conto dell’importanza del benessere psicologico– commenta Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia–. Di quanto condizioni la nostra qualità di vita. E quanto sia pericoloso perderlo. È dal 1967 che Telefono Amico Italia si impegna per stare accanto alle persone più fragili. E a tutti coloro che si trovano a vivere un momento particolarmente duro. Proprio come quello che ha colpito tutti da marzo 2020. In questo lungo periodo di emergenza ci siamo impegnati molto. Per rispondere ai bisogni delle tante persone che ci contattavano. Abbiamo messo a servizio di tutti, come sempre, la nostra esperienza e competenza. Adesso è necessario che anche le istituzioni si impegnino su questo fronte, Iniziamo a vedere alcuni tentativi coraggiosi che vanno in questa direzione. E sicuramente possiamo considerarli un buon punto di partenza“.