Ansia da Covid e speranza nel futuro, i sentimenti dei giovani studenti che tornano a scuola

Una indagine svolta dal sito skuola.net ha certificato un'ansia crescente nei ragazzi. Più di uno studente su tre, tra quelli intervistati, ha vissuto "con preoccupazione" l'inizio della scuola, alcuni addirittura con paura

Db Milano 14/09/2020 - Riapertura scuola / foto Daniele Buffa/Image nella foto: riapertura scuola

L’arrivo di settembre vuol dire per i ragazzi solo una cosa: le vacanze sono finite e si ricomincia a fare ciò che si faceva sempre. Gli adulti ricominciano a lavorare ed i ragazzi riprendono a frequentare la scuola.

Infatti la prima settimana di scuola è già passata e nonostante la felicità di rivedere i propri compagni o di essere finalmente tornati in presenza, questo non ci esime dal temere che la Dad potrebbe ancora essere utilizzata durante questo anno. Gli studenti sono consapevoli del fatto che la probabilità di ritornare ad attuare la didattica a distanza non è del tutto improbabile, e se da una parte ci sono degli aspetti relativamente positivi, come poter seguire le lezioni in pigiama e stare comodamente in casa, gli aspetti negativi sono molti di più.

Per esempio il seguire le lezioni con un computer a casa ha raffreddato, o quasi annullandoli del tutto, i rapporti umani e personali che si creano tra studenti durante le ore di lezione, portando ad un clima più freddo tra i ragazzi dopo il ritorno in presenza. Inoltre è ormai appurato che a causa del Covid i ragazzi nutrono molte più ansie e più paure nel socializzare con i loro stessi coetanei rispetto a quando la pandemia di Covid non c’era. Quest’anno molti ragazzi sosterranno l’esame di maturità e nonostante la felicità per un percorso che sta per finire, subentra l’ansia del futuro, la paura di quello che ci attende, poiché a causa del Covid le maturità sono state diverse ogni anno e quindi prima di avere una risposta decisiva dovremmo aspettare.

Una indagine svolta dal sito skuola.net ha certificato quest’ansia crescente nei ragazzi. Più di uno studente su tre, tra quelli intervistati, ha vissuto “con preoccupazione” l’inizio della scuola, alcuni addirittura con paura. Auspichiamo però che con la chiusura di questo nuovo anno posso essere archiviato anche il capitolo Covid, che ho sentito molto presente nella mia vita durante il mio percorso scolastico. Questo non perché sono convita che uscita dal liceo il Covid non ci sarà più. Solo così tutti gli studenti potranno iniziare ad affrontare la propria vita in modo diverso.