Scintille tra Governo e Tajani

Il pressing di Forza Italia nei confronti del Governo sul tema delle infrastrutture è incessante da giorni e oggi ha provocato un urto di polemiche. Il vicepresidente degli azzurri nonché presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ieri ha visitato il cantiere Tav di Saint Martin La Porte e durante l'incontro con gli amministratori locali ha ricevuto la telefonata di Silvio Berlusconi. L'ex Cav ha strigliato l'alleato di centrodestra Matteo Salvini sull'importanza delle grandi opere. Oggi, a 24 ore da quella presenza significativa in Piemonte, Tajani è tornato alla carica a SkyTg24: “Ho sentito di signori sdraiati su un'amaca in Messico parlare di Tav (il riferimento è ad Alessandro Di Battista che l'ha definita “inutile”, ndr). Invece di fare i turisti, vadano a sporcarsi le scarpe sui cantieri e abbiano rispetto per i lavoratori. A volte si parla a vanvera dalle amache”. Il vicepresidente dell'Europarlamento ha dunque aggiunto: “Questo è un governo contro natura e lavoriamo per la nascita di un governo di centrodestra”.

La reazione di Toninelli e le parole di Conte

L'attacco del numero due di Forza Italia a un esponente del M5s ha suscitato la reazione di Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture, che sui social ha scritto: “Mi sporco le mani da quando sono nato. Uso con i soldi pubblici del Mit la stessa attenzione che usavano i miei genitori per gestire le poche risorse familiari“. E poi ancora, in modo diretto: “Antonio Tajani e tutti gli altri che blaterano su Tav, si mettano l'anima in pace. La mangiatoia è finita!“. Sulla Tav è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il quale nell'incontro con la stampa prima della pausa estiva ha detto che “è un argomento all'ordine del giorno. E' all'attenzione del governo: stiamo valutando tutti gli aspetti in termini di costi e benefici. La sintesi la faremo tra un po' in termini risolutivi in sede di Consiglio dei ministri“.