Salvini: “Non faccio cadere il governo”

Non ho alcuna intenzione di far cadere il governo, ma il governo è pagato per fare, i ministri e i presidenti sono pagati per fare”. Matteo Salvini ribadisce la sua posizione su Rtl a poche ore dalle parole del premier, Giuseppe Conte

Stop ai ritardi

La volontà, dunque, c'è “ma se mi dovessi accorgere che tra 15 giorni ci ritroviamo qui a dirci le stesse cose, con gli stessi ritardi e gli stessi rinvii, allora sarebbe un problema”. “Noi siamo pronti, vogliamo fare, abbiamo idee e progetti – aggiunge Salvini – Conto che assorbiti i voti di questa campagna elettorale tutti partano determinati e compatti”.

Sblocca cantieri

Quanto allo sblocca cantieri, spiega il vicepremier, “non è la Lega ma il Paese che ha le idee chiarissime”. Bisogna dunque “resettare il codice degli appalti – aggiunge Salvini – aprire i cantieri e cancellare tutta quella burocrazia”.

Replica

Su Radio24, invece, Danilo Toninelli dice di essersi stancato della “retorica che Salvini dice sì e il M5s dice no“. Secondo il ministro delle Infrastrutture “si dice sì alle cose giuste”. Per Toninelli “lo sblocca cantieri è il giro di boa, risolto quello si va avanti. Io dico che sulla Flat tax siamo con lui. Salvini la vuole fare? Si chiudesse in una stanza con il ministro Tria e trovasse un accordo con la Ue e non continuasse ad andare in campagna elettorale. Noi non lo osteggieremo”. Il ministro ha poi risposto anche ad alcune domande sulle scelte che la commissione europea prenderà sui conti pubblici italiani. “Mi pare difficile che Conte possa parlare con l'Unione europea con uno che fa cadere lo sblocca cantieri che è un provvedimento di legislatura – ha detto – Una trattativa giusta per riuscire a fare una vera e propria riforma fiscale la si può fare solo se alle spalle di Conte c'è un governo compatto. Siamo al giro di boa, lo sblocca cantieri Salvini lo vuole fare o no. Se è no, Conte non ha alle spalle un governo di legislatura