Salvini: “Difendere le frontiere. L'Europa si svegli”

Sul tema dei migranti “il Governo lavora e agisce con una sola voce e su questo è assolutamente compatto. Un conto è la forma e altro è la sostanza”. Lo ha detto il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in riferimento al vertice di Palazzo Chigi e ad eventuali dissidi con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Lei, ha aggiunto Salvini, “non c'era oggi al vertice, neanche in spirito. La linea del Governo è una sola per contrastare il traffico di esseri umani: sono contento di quanto fatto in questi primi 38 giorni”.

Salvini ha parlato inoltre del vertice dei ministri dell’Interno dell’Unione europea, che si terrà giovedì prossimo a Innsbruck, in Austria. In quell'occasione – ha detto – “presenteremo un nostro documento”. Ed ha aggiunto: “La nostra priorità è la difesa delle frontiere esterne. Incontrerò i colleghi tedesco, francese e austriaco. Speriamo che l'Europa finalmente si svegli“. Il ministro italiano ha anticipato il contenuto del documento che presenterà a Innsbruck: “Vogliamo sapere quante risorse, mezzi e uomini l'Europa metterà” per gestire il fenomeno migratorio. Non ci sta il segretario della Lega ad accettare che l'Italia venga dipinta come poco responsabile sul tema dell'accoglienza e delle missioni nel Mediterraneo. “Non ci sfiliamo da niente, vogliamo semplicemente che cambino le regole delle missioni, come la stessa Ue ha detto oggi. Non c'è scritto da nessuna parte che tutti i salvati debbano rimanere in Italia“, ha detto. Salvini ha quindi ricordato che “ci sono 5 milioni di italiani sotto la soglia della povertà, io mi devo occupare di loro. Se qualcuno pensa di farsi carico di mezzo continente africano si candidi alle elezioni”.