Reddito di cittadinanza, ecco sito e card

Siamo tutti orgogliosi, tutto il governo lo è, ma la cosa più importante è che sono orgogliosi gli italiani”. Così il premier Giuseppe Conte alla presentazione del sito, della card e di tutti i dettagli relativi al Reddito di cittadinanza, compresi chi saranno i destinatari di uno dei due provvedimenti portanti della Manovra recentemente approvata. Il presidente del Consiglio ha parlato di “una misura molto complessa, di equità sociale, frutto di lavoro corale”, al quale il governo ha lavorato con fatica, chiosando che “mentre noi abbiamo studiato molto per fare questa riforma, saranno altri che ora studieranno la nostra di riforma”. Una riforma ritenuta “complessa” poiché “fondata su un patto di lavoro, un patto di formazione e un meccanismo di inclusione sociale”.

I numeri

La presentazione è stata condotta assieme al ministro del Lavoro Luigi Di Maio e, in sostanza, sono stati forniti tutti i numeri su destinatari e modalità di ricezione del Reddito, in contemporanea alle audizioni svolte al Senato delle parti sociali sul Decretone. Secondo i dati forniti dall'Istat, il 47,9% andrà a 1,3 milioni di famiglie, il 57% al Sud. Nuclei familiari perlopiù composto da single (47,9%), un quarto andrà alle casalinghe (679 mila su 2,7 milioni), prevista una parte anche per 120 mila laureati. Altri 428.000 risultano occupati e 613.000 disoccupati. Altri destinatari, 515.000 under 16 (184.000 studenti), mentre i ritirati dal lavoro saranno 224.000 e gli inabili 63.000. Stando ai numeri, la platea di destinatari si attesterebbe su 1,2 milioni di nuclei e 2,4 milioni di persone, inferiore ai 5 milioni azzardati nelle previsioni.  Per quanto riguarda le carte, dagli italiani ne verranno usate circa 5 milioni.

Reddito e aziende

“E' stato un grande lavoro di squadra – ha spiegato il vicepremier Luigi Di Maio -, che continua in queste ore. Oggi teniamo fede a un'altra promessa. Da oggi tutti gli italiani con questo sito potranno conoscere quali documenti e adempimenti compiere per arrivare preparati e accedere al Reddito”. Per Di Maio, Reddito e sito dedicato saranno il simbolo di “uno Stato amico che aiuta nei momenti di difficoltà”. Per quanto riguarda le aziende, “se vogliono assumere e vogliono risparmiare potranno farlo proponendo un patto di formazione e di inserimento lavorativo”.