Rebus Alitalia, si va verso la proroga

Mobilitazione in vista in casa Alitalia, in un momento di forte tensione data la dirittura d'arrivo dell'offerta vincolante di Ferrovie ma con l'ipotesi rinvio del termine all'orizzonte: il prossimo 21 maggio, infatti, le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, avrebbero deciso di comune accordo di indire uno sciopero di 24 ore del trasporto aereo, ponendo come motivazioni le stesse del precedente, ovvero le difficoltà del settore e la crisi che sta investendo la compagnia di bandiera. Nel mirino dunque, oltre a problematiche prettamente lavorative, anche il clima di incertezza che sta accompagnando la discussione sul futuro del vettore, come confermato anche dai capigruppo della Lega a Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: “La notizia dello sciopero proclamato dai lavoratori della nostra compagnia di bandiera dimostra tutta la criticità che la vicenda ha assunto. Occorre fare presto, non può essere perso altro tempo: vanno tutelati gli oltre diecimila posti di lavoro”.

Nodi da sciogliere

La questione Alitalia, infatti, appare tutt'altro che vicina: con la scadenza della presentazione dell'offerta della compagnia ferroviaria prevista per oggi, prende sempre più corpo l'ipotesi di un rinvio, della quale sta discutendo il consiglio di amministrazione di Fs, prendendo in esame il tema della proroga che passerà poi all'esame dei commissari straordinari. Al momento non è chiaro di quanti giorni di rinvio si stia parlando anche se, probabilmente, il termine di confronto potrebbe essere quello delle europee, quindi non oltre il 26 maggio. Il rinvio, almeno teoricamente, dovrebbe consentire l'offerente di sciogliere il rebus Atlantia, per la quale non è ancora stato stabilito quanto e quale ruolo assumerà all'interno dell'asset con Fs e gli altri partecipanti della compagnia azionaria che assumerebbe le redini della compagnia di bandiera. La lettera con la richiesta di proroga, non ancora spedita, dovrebbe partire in giornata (in realtà per forza di cose, vista la scadenza parallela) e, almeno per ora, lascia spazio solo a supposizioni. Per i contenuti ci sarà da attendere.