Si alza la tensione all'interno del governo, scosso dal caso del sottosegretario Siri e da quello relativo all'assunzione, da parte della Lega, del figlio dell'ex parlamentare Arata. Due vicende che hanno creato una frattura all'interno delle forze di maggioranza ma che, al tempo stesso, hanno alzato i toni della contestazione da parte delle opposizioni, in particolare il Partito democratico che, in queste ore, ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del governo Conte, invitando il premier a venire “in aula a spiegare lo stato della situazione relativa al sottosegretario Siri” e “a dare chiarimenti anche sulla reale salute della coalizione”. Questo quanto affermato dal capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci, in riferimento al braccio di ferro tra i due schieramenti dell'esecutivo che, a detta dell'opposizione, stanno influendo sull'andamento dell'amministrazione.
La situazione
Una situazione, quella fra Lega e M5s scaturita dai due casi Siri e Arata, che per il capogruppo dem non solo “impone al presidente del Consiglio immediati chiarimenti anche sulla reale salute della coalizione” ma che “fa ulteriori danni al Paese”. Da qui la decisione di presentare la mozione di sfiducia e l'invito a riferire in Aula su due vicende che, nelle ultime ore, hanno portato Carroccio e pentastellati ai ferri corti. Il caso Siri, infatti, si era esteso a entrambi gli schieramenti quando, nemmeno due giorni dopo la questione che ha coinvolto il sottosegretario, era emerso la notizia che il figlio dell’ex parlamentare Paolo Arata, Federico, aveva iniziato a lavorare da un paio di settimane da 2 settimane aveva preso a lavorare con il sottosegretario Giancarlo Giorgetti.
D'Uva: “Servono chiarimenti”
Due vicende sulle quali piovono da entrambe le parti (e ora anche da altre) richieste di chiarimento: “Siamo davanti a un caso di corruzione – ha spiegato il capogruppo alla Camera del M5s, Francesco D'Uva – dove ci sarebbero anche legami con la mafia. Per questo chiediamo al sottosegretario Siri di chiarire la sua posizione il prima possibile e speriamo lo faccia. Poi per una questione di opportunità politica e non gettare ombre sul governo è anche il caso che faccia un passo di lato, anche momentaneo. Infine chiederemo un chiarimento sull'assunzione del figlio di Arata da parte della Lega”.
