Nuovo scontro Saviano-Salvini

Nuovo botta e risposta a distanza fra Roberto Saviano e Matteo Salvini. Motivo del contendere, stavolta, la visita del ministro dell'Interno ad Afagola (Napoli), dove nelle ultime tre settimane la camorra ha fatto esplodere sette bombe.

L'affondo

Ad aprire la contesa è stato lo scrittore. “Oggi alle 14:40 è previsto l'arrivo ad Afragola del Ministro della Mala Vita (nomignolo con cui Saviano si riferisce a Salvini ndr) per la sua solita e inutile passerella, magari in divisa – ha incalzato dal suo profilo Facebook -. Salvini ad Afragola racconterà bugie e chi conosce la storia politica del sud Italia questo lo sa perfettamente. Chi non la conosce, e si fa imbambolare dalla propaganda anti immigrati, sappia che il referente politico di Salvini ad Afragola è oggi Pina Castiello, incredibilmente Sottosegretario con delega al Sud; questo la dice lunga sulla sudditanza politica del M5S a Salvini e sulla totale inconsapevolezza di Di Maio e Fico che, almeno il loro territorio, dovrebbero conoscerlo…”. Castiello, aggiunge Saviano, “ha avuto come padrini politici Nicola Cosentino, poi Roberto Conte (condannato per associazione mafiosa, espulso dal centrosinistra e accolto nel centrodestra) ed è alleata dell'ex senatore Vincenzo Nespoli, più volte indagato dalla Procura napoletana, condannato in primo e secondo grado per bancarotta fraudolenta e per voto di scambio (su cui è intervenuta la prescrizione). Nespoli è uomo di Cosentino e di Cesaro, e Salvini – che vanta una lunga storia di odio e razzismo verso il Sud – ha raccolto le sue clientele politiche. Afragola è la prova lampante di come Salvini sia l’erede e, quel che è peggio, il garante della peggiore politica che ha regnato e spadroneggiato, insieme ai clan di camorra, al Sud negli ultimi decenni. Sarebbe questo l’impegno anticamorra del Ministro della Mala Vita?”. Pronta la replica del titolare del Viminale: “Saviano combatte la camorra a parole, io con i fatti”.