Non c'è sviluppo senza sicurezza

L'’iniziativa economica è libera, non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”, stabilisce l’articolo 41 della Costituzione. Per rendere effettivo quanto stabilito dalla Legge fondamentale ci sono, però, sempre nuovi ostacoli da rimuovere. 

Il modello veneto

Attraverso percorsi di informazione, formazione, educativi e divulgativi, l'obiettivo comune è creare delle collaborazioni accompagnate dallo sviluppo di azioni dirette alla prevenzione e contrasto alla criminalità economica. Fra queste attività, la sezione Albo gestori ambientali del Veneto realizzerà, riferisce l'Ansa, due percorsi formativi. Ambiente, risorsa e bene comune per il nostro futuro e L'altra economia: impresa e criminalità organizzata, incontro di sensibilizzazione per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata sono rivolti, nei primi quattro mesi del 2020, agli studenti delle classi 3°, 4° e 5° degli Istituti secondari di secondo grado. 

Protocollo

Con Unioncamere del Veneto gli studenti, duunque, apprendono la legalità: al via corsi per otto istituti e oltre mille alunni. Son otto gli istituti secondari di secondo grado, 41 classi e oltre mille studenti aderenti nelle province di Padova, Treviso e Venezia che partecipano al progetto Cultura e legalità nelle scuole. L'iniziativa avrà il via il prossimo 21 gennaio nell'ambito del “Protocollo d'intesa per la promozione dell'etica della responsabilità nell'economia” firmato nel dicembre 2018 tra Libera -Associazione, nomi e numeri contro le mafie, Sezione Regionale del Veneto dell'Albo Gestori Ambientali e Unioncamere del Veneto per un impegno congiunto nell'educazione e diffusione di una cultura sociale e l'attuazione del progetto legalità. Il progetto, che vede collaborare commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, Ufficio scolastico regionale del Veneto, UPI Veneto, Anci Veneto, Legambiente Veneto, è stato presentato stamattina presso Unioncamere del Veneto a Marghera (Venezia). All'incontro, che ha visto la partecipazione di 50 studenti dell'Istituto Barbarigo di Venezia, hanno preso parte Mario Pozza, presidente Unioncamere Veneto, Roberto Tommasi, responsabile del Veneto di Libera, Siro Martin, presidente della Sezione Albo Gestori Ambientali del Veneto, Emanuela Somalvico, responsabile Ufficio commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, e Maria Luisa Mele, referente legalità dell'Ufficio scolastico regionale.

Impegno concreto    

La Camera di Commercio di Roma, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, ha indetto il bando “Reti d'impresa dei Municipi V e VI di Roma” che costituisce il proseguimento del suo concreto impegno per ristabilire un clima di legalità e socialità nei quartieri recentemente colpiti da atti criminosi. Lo stanziamento di altri 100 mila euro è un’ulteriore tappa del percorso di piena collaborazione con le altre Istituzioni che ha fatto registrare, tra le altre iniziative, i protocolli d'intesa del 2015, 2016 e 2019 per la gestione dei beni sequestrati e confiscati, con il Tribunale, con Roma Capitale, Regione Lazio e diverse associazioni di categoria. Nelle scorse settimane, inoltre, è stato istituito in prefettura un tavolo di lavoro con il presidente della Camera di Commercio di Roma, la sindaca di Roma Capitale, le autorità di pubblica sicurezza e i presidenti dei Municipi V e VI per varare ulteriori iniziative a sostegno delle periferie nel quadrante sud-est della città. E’ in questo ambito che, ora, vede la luce il “Bando per le Reti d’impresa dei Municipi V e VI di Roma”.

Ripristino della legalità

“Come Camera di Commercio- spiega il presidente Lorenzo Tagliavanti – siamo sempre più convinti della necessità di una costante azione di contrasto ai fenomeni criminosi. Ecco perché il ripristino della legalità e la sicurezza rappresentano fattori di grande rilievo e significato per lo sviluppo competitivo, allo scopo di migliorare la vivibilità e la coesione sociale del tessuto urbano a favore di cittadini e imprese. Questo bando ha lo scopo di finanziare progetti di coinvolgimento e animazione territoriale nei Municipi V e VI, come, ad esempio, eventi culturali, feste di quartiere, iniziative sportive o dedicate ai giovani o incontri per la valorizzazione di prodotti artigianali o agroalimentari”.

Contributo

Per la realizzazione del bando, la Camera di commercio mette a disposizione delle Reti d’impresa complessivamente 100mila euro. Possono beneficiare delle agevolazioni le Reti d’impresa dotate di soggettività giuridica (cosiddetta rete-soggetto) dei Municipi V e VI del territorio di Roma Capitale che, alla data di presentazione, risultino iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma. Il contributo massimo per ogni progetto è di 10 mila euro. Le Reti di impresa devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato alle 14 del 31 marzo 2020.