MIGRANTI, SALVATE 4243 PERSONE AL LARGO DELLA LIBIA. 17 MORTI

Sono 22 le operazioni di soccorso effettuate nella giornata di venerdì, al largo delle coste libiche, sotto il coordinamento del Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma. In totale sono stati soccorsi 4243 migranti che navigavano a bordo di 9 barconi e 13 gommoni. La complessità dell’operazione ha richiesto l’intervento di numerose unità navali della Guardia Costiera, della Marina Militare italiana, della Guardia di Finanza, delle Marine militari irlandese e tedesca, delle unità inquadrate nel dispositivo Triton e di alcuni mercantili dirottati dal Centro Nazionale di Soccorso.

Da una delle imbarcazioni sono stati recuperati anche 17 cadaveri. Il gommone era stato soccorso, sempre al largo della Libia, dai marinai della nave Fenice della Marina Militare. A bordo, vicino ai morti, 217 migranti tratti in salvo. Gli accertamenti sono ancora in corso, ma non si è trattato di un naufragio. Potrebbero essere morte di stenti, o calpestate nel tentativo di conquistare un posto, come già accaduto su un altro gommone recuperato nel Canale di Sicilia all’inizio di maggio. Secondo quanto si è appreso, il mezzo è stato raggiunto dalla nave Fenice dopo una richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare. Una volta arrivati, gli uomini della Marina hanno recuperato i cadaveri e trasferito sulla nave i migranti superstiti, i quali saranno ora identificati e interrogati per chiarire le cause della tragedia.