Maturità, al via la prima prova di italiano per oltre 500 mila studenti

Presidi: "Le tracce proposte per la prima prova dell'esame di Stato offrono agli studenti grandi e diverse opportunità per potersi esprimere"

Partono stamane per oltre 500 mila maturandi le prove scritte degli esami di maturità, che tornano in forma scritta dopo i due anni di stop dovuti al Covid. Si inizia, alle 8,30, da italiano: sette tracce di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. I ragazzi hanno a disposizione 6 ore.

Il 96,2% dei candidati è stato ammesso agli esami. Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte. L’esame di maturità 2022 vede cadere l’obbligo di indossare la mascherina: quest’ultima viene solamente raccomandata, in particolare in alcune circostanze quali, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Il ministero pubblica la chiave per aprire plichi tracce

E’ stata pubblicata alle 8:30 precise sul sito del ministero dell’Istruzione la chiave elettronica con la quale le scuole hanno potuto decrittare il testo della prima prova scritta. Le tracce della prima prova sono state infatti inviate alle scuole per via telematica. Ogni scuola ha nominato un referente del plico telematico. Per decifrare il contenuto del plico telematico con le tracce della prima prova di maturità è necessaria la chiave, detta ‘chiave ministero’, che è stata resa disponibile dal ministero prima dell’inizio della prova scritta.

Maturità, Bonetti: “In bocca al lupo, osate sogni grandi”

“In bocca al lupo a tutte e a tutti! Osate sempre sogni grandi! Buon esame di maturità”. Lo scrive su twitter la ministra della Famiglia e per le pari opportunità, Elena Bonetti.

Le tracce: Pascoli e Segre

Comprensione e analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli “La via ferrata”; per l’analisi di un testo argomentativo “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre: queste le prime due tracce proposte ai ragazzi, riporta Ansa.

Una novella di Giovanni Verga, Nedda, Bozzetto siciliano, è un’altra delle sette tracce proposte dal ministero dell’Istruzione ai maturandi. Proposto anche un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021.

Un’altra traccia dell’esame di maturità è la comprensione e l’analisi di un testo tratto da Oliver Sacks: Musicofilia. Si chiede anche un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani.

“Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”: una delle tracce dell’esame di maturità riguarda l’iperconnessione: una riflessione a partire da un testo di Vera Cheno e Bruno Mastroianni.

La pandemia di Covid-19 entra nell’esame di maturità grazie alla tipologia C che viene proposta agli studenti e che riguarda l’attualità. Ai maturandi è stata proposta, come settima traccia, un testo tratto da Luigi Ferrajoli, “Perché una Costituzione della Terra?”. con il quale lo studente viene invitato a riflettere sul testo e a produrre un elaborato.

Presidi Anp: “Da tracce diverse opportunità”

“Le tracce proposte per la prima prova dell’esame di Stato offrono agli studenti grandi e diverse opportunità per potersi esprimere. Non c’è dubbio che ci sia stata la volontà di venire incontro ai ragazzi del primo esame normale dopo la pandemia. Sono dunque il segnale della volontà di dialogo e di ascolto degli “adulti” nei loro confronti. Proporre autori come Pascoli e Verga – e di quest’ultimo una delle novelle più celebri- significa dare la possibilità a ogni studente di muoversi su un terreno a lui sicuramente noto”. Così Antonello Giannelli, presidente Anp commenta su Ansa le indiscrezioni sulle tracce della prova di italiano.

Continua Giannelli: “Le tracce non letterarie, inoltre, richiedono la trattazione di argomenti di facile approccio e oggetto di frequente dibattito pubblico. Il mondo dei social network e l’iperconnessione ad esso correlata, il tema dell’intolleranza, le conseguenze della pandemia, il potere della musica, le riflessioni ad ampio raggio del nostro Premio Nobel Giorgio Parisi sono evidentemente tematiche legate al presente, al vissuto dei ragazzi e agli interrogativi sul futuro che sono di tutti noi”.

Conclude il Presidente dell’Anp: “Questo esame rappresenta una bella occasione per gli studenti per raccontarsi e raccontarci di loro oltre che per dimostrare quanto siano consapevoli della realtà e di quello che possono fare per migliorarla, anche sulla scorta dei loro ultimi difficili anni scolastici”.