Mattarella: “Crestini esempio di coraggio e generosità”

Ho appreso con profondo dolore la notizia della morte di Emanuele Crestini, sindaco di Rocca di Papa, deceduto a causa delle ustioni riportate per essersi adoperato, dopo l’esplosione nel palazzo del Municipio, per portare in salvo tutte le persone che erano dentro i locali, dando un esempio di coraggio, di altruismo e di generosità nei confronti dei suoi concittadini”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a seguito del decesso del sindaco Emanuele Crestini, rimasto gravemente ferito nell’esplosione del palazzo del Comune di Rocca di Papa lo scorso 10 giugno. “In questo momento di dolore – conclude il Capo dello Stato – desidero far pervenire ai familiari del sindaco la mia solidarietà e partecipazione che esprimo anche ai familiari di Vincenzo Eleuteri, morto nei giorni scorsi in quella sciagura”. Il primo cittadino aveva riportato ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani. Era stato l'ultimo a lasciare l'edificio dopo l'incidente, preoccupandosi prima di aver fatto evacuare dipendenti, consiglieri e cittadini. Quattro giorni fa era morto il suo delegato, Vincenzo Eleuteri, anche lui rimasto troppo a contatto con i gas tossici del fumo. Le particelle solide dell'incendio avevano determinato un grave danno alle vie respiratorie. La deflagrazione – dovuta a una fuga di gas – aveva dilaniato la sede comunale e investito anche una scuola nelle vicinanze, ferendo tre bambini, colpiti da alcuni detriti venuti giù dalle pareti della loro classe. Fra loro, a riportare le ferite più gravi, era stata una bambina di 5 anni, colpita al volto.

I messaggi di cordoglio di Casellati, Salvini, Raggi, Zingaretti

“È con grande commozione che esprimo tutto il mio cordoglio ai familiari e alla comunità di Rocca di Papa per la scomparsa del sindaco Emanuele Crestini”. E' il messaggio della seconda più alta carica dello Stato, il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando il sindaco-eroe. “Di lui – ha aggiunto – rimarrà il ricordo di un uomo coraggioso e altruista. Un ricordo che abbiamo il dovere di non lasciar cadere nell’oblio”. “Si è preoccupato di far uscire tutte le persone dal Comune in fiamme, ma il suo eroismo gli è costato la vita: il sindaco di Rocca di Papa ha lottato ma nella notte è morto proprio per il troppo fumo inalato. Un pensiero commosso alla sua famiglia e a quella dell'altro dipendente comunale Vincenzo Eleuteri, deceduto cinque giorni fa (il 16 giugno)”. Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, aggiungendo: “per il sindaco Emanuele Crestini ritengo sia doverosa la medaglia d'oro al valor civile”. “Il sindaco di rocca di papa Emanuele Crestini non ce l'ha fatta. Era rimasto ferito nell'esplosione del palazzo comunale. Una notizia davvero triste. Roma abbraccia la sua famiglia e i suoi cittadini in questo momento di dolore”. Lo scrive, in un tweet, la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “La morte del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, è una tragedia. Il senso del dovere che lo ha sempre contraddistinto, l'attaccamento profondo alla comunità di cui è stato primo cittadino e la sua fedeltà alle istituzioni non saranno dimenticati. Crestini è un esempio di umanità”. Lo scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Alla famiglia e alla cittadinanza di Rocca di Papa – conclude – vanno le mie più sentite condoglianze”.