Mammone: “Legge non chiude a genitori omosessuali”

L'orientamento sessuale, in sè, non incide negativamente sull'idoneità dell'individuo all'assunzione della responsabilità genitoriale”. Così primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone nella cerimonia di apertura dell'anno giudiziario, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Sulle unioni tra persone dello stesso sesso con matrimoni celebrati all'estero già le Sezioni Unite hanno affermato che la questione della sua trascrivibilità nei registri dello stato civile appartiene alla giurisdizione del giudice civile e non di quello amministrativo. E' invece ancora pendente – ricorda l'Agi – il ricorso discusso lo scorso novembre se sia trascrivibile la sentenza straniera che in ipotesi di maternità surrogata realizzata all'estero da coppia omosessuale di cittadini italiani di sesso maschile riconosca la paternità dei figli nati da tale pratica anche al componente della coppia ad essi non legato geneticamente.

Donne in magistratura e richieste d'asilo

Mammone ha poi parlato di altri due temi, cioè la presenza di quote rosa in magistratura e le richieste d'asilo. “Le donne in magistratura rappresentano il 53% delle toghe e l'obiettivo della parità di genere è stato raggiunto“, ha affermato il presidente della Cassazione. Il quale è quindi invervenuto anche sull'aumento di ricorsi per le richieste d'asilo invitando ad evitare “ogni regressione in materia di diritti umani”. Mammone ha anche espresso soddisfazione perché la prescrizione risulta in calo. “Costante è la diminuzione dei casi di prescrizione, che nella maggioranza dei casi matura nel giudizio di appello e nella fase delle indagini preliminari”, ha affermato.