Lotito “mette le ali”: ora vuole Alitalia

Il simbolo di una delle due squadre di cui è presidente, la Lazio, è un'aquila. Non è certo questa la ragione per cui Claudio Lotito, che è anche consigliere della Federcalcio, ha formalizzato un'offerta “riservata” di acquisto per Alitalia. Lo ha rivelato lui stesso all'Ansa. La nuova cordata che dovrebbe gestire la compagnia di bandiera vede presente Ferrovie dello Stato e Delta Airlines; è con loro che il patron dei biancocelesti dovrebbe dialogare per dimostrare di avere capacità di entrarne a fare parte. “Non posso esprimere alcun giudizio, nessun commento sull'offerta, ma era riservata…”, ha tagliato corto Lotito.

Conte: “Stiamo valutando”

Tema Alitalia che è stato al centro del vertice che si è svolto oggi a Palazzo Chigi, al termine del quale la Lega ha riferito che sono state valutate le manifestazioni di interesse pervenute, “per definire presto la questione”. Oltre a quella di Lotito, si registrano le manifestazioni di interesse del gruppo Toto, concessionario dell'Autostrada dei parchi, ed Atlantia. Entro il prossimo 15 giugno Fs deve completare la cordata di co-investitori finora ferma al 60% del capitale della Newco con la presenza anche di Delta e Mef (a Ferrovie il 30 per cento della compagnia, al ministero un 15 e agli americani un altro 15 per cento). Per Alitalia “stiamo alla finestra, se arrivano offerte verranno tutte valutate, ma quello che a noi preme è rilanciare il sistema. L'Italia ha bisogno di un rilancio e stiamo lavorando a un piano straordinario di rilancio del turismo per far ripartire il Paese in tutti i settori”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite del Forum Ansa. “Di Maio sta lavorando su Alitalia come su altri dossier molto critici – ha aggiunto – devo ringraziarlo. Stiamo valutando, è un dossier ancora caldo, c'è un bando in corso”.

Pd: “C'è zero chiarezza”

E il Pd lancia l'allarme:  “Sul dossier Alitalia continua ad esserci zero trasparenza e assoluta mancanza di chiarezza da parte del governo che brancola nel buio e va avanti per tentativi”, dice Andrea Martella, responsabile rapporti istituzionali con le forze politiche e sociali dei dem. “Si continua a discutere di partner industriali, di alleanze, di ingresso nell'azionariato dello Stato, di futuro dei lavoratori ma sostanzialmente ad oggi ancora non si conosce il piano industriale, su quali rotte investirà la compagnia, il tipo di flotta di cui potrebbe avere bisogno”, afferma Martella.