“Liberi e uguali”, nasce la nuova sinistra

Qui ci sono persone che credono nelle proprie idee. E' una bellissima immagine che dà forza e energia”. E' un Pietro Grasso determinato quello che ha parlato dal palco dell'Atlantico Live di Roma, nel giorno della presentazione del nuovo soggetto politico “Liberi e uguali”. La nuova “versione” della sinistra, altra rispetto al Pd, dal quale il presidente del Senato si è dimesso poco più di un mese fa: “Mi avevano offerto seggi sicuri, mi hanno detto di fermarmi un giro, di fare la riserva della Repubblica. Mi dispiace ma questi calcoli non fanno per me”. Affermazione, questa, che gli ha fatto guadagnare un altro scroscio di applausi: “Serve un'alternativa all'indifferenza e alla rabbia inconcludente dei movimenti di protesta, alle favole bellissime che abbiamo sentito raccontare per decenni. Tocca a noi offrire una nuova casa a chi non si sente rappresentato. Tasse più giuste e progressive, una vera parità di genere. Per tutto questo io ci sono”. La politica, ha spiegato il presidente del Senato, “è un bene comune che va curato ogni giorno. Io e voi abbiamo la testarda convinzione che in questo momento deve prevalere lo spirito di servizio, la volontà di partecipare a qualcosa più grande di noi, la generosità di parlare a un pezzo di Paese che si è allontanato, che si astiene”.

Una nuova proposta

All'Atlantico Live di Roma è il giorno della sinistra, quella nuova, “a sinistra” del Pd: 1500 delegati presenti (5 mila persone in tutto presenti all'Eur), applausi scroscianti all'arrivo di Pietro Grasso e un nuovo soggetto politico pronto a presentarsi alle prossime elezioni. Ingredienti che hanno suscitato l'entusiasmo dei militanti e consegnato agli elettori un partito che andrà a concorrere alle urne in alternativa al Partito democratico, una lista unitaria che vedrà camminare insieme Mdp, Sinistra italiana e Possibile: “C'è una nuova proposta” è la scritta che campeggia sul maxi-schermo alle spalle dei relatori, sul palco dei quali è atteso anche il presidente del Senato, che andrà a prendere la guida del nuovo soggetto. “L'attesa è una bella cosa, ci proietta verso qualcosa di positivo”, ha detto Grasso all'arrivo, prima di posare per una fotografia con Roberto Speranza, Pippo Civati e Nicola Frantoianni (tutti e tre chiamati a parlare sul palco).

Bersani: “Combattere la destra regressiva”

Nel giorno della festa della sinistra, alla presenza di tutti i pezzi da novanta (tra i quali Massimo D'Alema), rimane defilato Pierluigi Bersani, presente in platea ma non nei primi posti: “La sinistra ci dev'essere – ha detto al suo arrivo -. Per combattere la destra regressiva bisogna rimettere nel campo le forze di sinistra e del centrosinistra  che sono nel bosco. E' stata sottovalutata questa destra”. Poi, riferendosi alla manifestazione annunciata dal Pd l'8 dicembre prossimo, l'ex segretario dem ha spiegato che “tutte le manifestazioni vanno bene ma non bisogna usare le parole della destra neppure in politica. Più popolo c'è, più larghezza c'è e meglio è. Bisogna tenere in alto la bandiera dei nostri valori contro le destre regressive. Voglio credere sia una coalizione di sinistra plurale ma orientata al governo su di una piattaforma basata sul tema del lavoro”.

“Liberi e uguali”

“Liberi e uguali” è un nome emblematico per la nuova lista. Nessun accenno alla parola “sinistra” anche se, l'accenno all'ala del Parlamento verrà convogliato nei contenuti di quello che sarà il programma: uguaglianza, lavoro, giustizia e libertà. Per il logo c'è da attendere. Grasso raccoglie l'importante investitura conferitagli dagli ex ds, pronto a rilanciare una sinistra alternativa. Che questo sarà un partito del lavoro ne è convinto Alfredo D'Attorre, deputato Mdp: “Questa è la nostra missione fondamentale. E se la vogliamo racchiudere in due parole d'ispirazione, queste sarebbero lavoro e onestà. E la figura di Pietro Grasso credo che le incarni con efficacia”.