La città in piazza contro la criminalità

Si mobilita la città di Napoli, per gridare la propria condanna per quanto accaduto in vico Polveriera, a due passi dalla centralissima Piazza Nazionale, dove una bimba di 4 anni è stata ferita in modo grave da alcuni criminali, che hanno aperto il fuoco contro un pregiudicato (anche lui in condizioni gravissime) in modo indiscriminato, ferendo anche la nonna della piccola. La bambina, come riferito, è ancora ricoverata in condizioni estremamente gravi, “immodificate nella criticità rispetto al precedente bollettino medico. Persiste – riferiscono i medici – grave insufficienza respiratoria derivante dal danno polmonare”. La bimba “è tuttora sedata e collegata al ventilatore meccanico. Le sue condizioni cliniche permangono estremamente gravi e la prognosi riservata”. E mentre nel capoluogo campano si snoda il corteo DisarmiAMO Napoli”, il ministro dell'Interno Matteo Salvini pone come obiettivo il carcere a vita per i responsabili: “Da padre, prima che da rappresentante delle istituzioni, prometto alla famiglia della piccola e a tutti i cittadini che non avrò pace finché i responsabili non saranno arrestati, processati, condannati e sbattuti in galera per il resto dei loro giorni”.

De Magistris: “Assoluta vicinanza alla piccola figlia di Napoli”

Sono centinaia le persone che hanno risposto alla chiamata civica di chi sostiene la legalità: Napoli, attraverso striscioni, sit-in e cori, grida la propria contrarietà alla camorra, chiedendosi a voce alta se, da domani, qualcosa cambierà nella lotta alla criminalità organizzata. Ci sono persone di tutte le età a sfilare, radunatesi in modo spontaneo per la piccola e per sua nonna, vittime innocenti di una follia andata in scena in pieno giorno e che necessita di una risposta forte da parte delle istituzioni: “Anche oggi ho annullato la mia personale partecipazione fisica a tutte le iniziative pubbliche – ha scritto su Facebook il sindaco napoletano, Luigi De Magistris – anche per esprimere, in questo modo, la mia assoluta vicinanza alla piccola figlia di Napoli che lotta per la vita. Sto seguendo ora per ora l’evolversi della situazione clinica al Santobono. Da domani parteciperò a tutte le attività pubbliche programmate ed avrò modo di manifestare alcune mie considerazioni su quanto drammaticamente accaduto”.