Il governo pone la fiducia sul maxiemendamento

Il maxiemendamento del governo al Ddl bilancio – che solo in tarda mattinata ha ricevuto la bollinatura della Ragioneria generale di Stato – è finalmente approdato in Senato. Il testo è stato trasmesso alla commissione Bilancio, come ha annunciato all'assemblea la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. La seduta riprenderà non appena la commissione avrà terminato l'esame. 

La fiducia

Nel frattempo, il ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro ha annunciato che il governo ha posto la fiducia al maxiemendamento. Secondo le previsioni le dichiarazioni di voto per la fiducia dovrebbero iniziare a partire dalle 20.30, successivamente ci sarà la prima “chiama”. I lavori verranno poi sospesi in attesa della presentazione da parte del governo della seconda nota di variazione.

Slitta il voto anche alla Camera

I continui rinvii hanno fatto sì che anche il presidente della Camera, Roberto Fico, rimodulasse il calendario di Montecitorio. Il testo approvato da Palazzo Madama, infatti, arriverà in commissione bilancio alla Camera il 27 dicembre, l'esame dell'aula è previsto per il 28 e il 29 dicembre, ossia uno slittamento di 24 ore rispetto al progetto iniziale. 

Conte posticipa la conferenza di fine anno

E come in un domino, il prolungarsi della seconda lettura della manovra ha causato anche un altro slittamento. “Alla luce del prolungamento dei tempi di approvazione della Legge di Bilancio – si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi – l'ufficio stampa del premier ha deciso di posticipare la consueta conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio alla prossima settimana”. Quindi, il tradizionale incontro con la stampa per il bilancio sull'operato del governo per l'anno in corso si svolgerà presumibilmente tra Natale e Capodanno