I nodi della politica

Valanga di emendamenti sulla manovra al Senato: 4.550 in tutto, oltre 1.500 dalla maggioranza, che riscrive il testo con 900 del Pd, 400 del M5s e 230 di Italia Viva. I Dem chiedono di abbassare la plastic tax a 80 centesimi e la sugar tax da 10 a 8 euro a ettolitro, aumenti solo sulle auto aziendali nuove. I 5 stelle introducono sconti fino a mille euro per chi adotta i filtri d'acqua e l'Iva agevolata al 10% per i profilattici. Italia Viva chiede lo stop di Quota 100 per le pensioni e delle ‘microtasse'.

Alta tensione nella maggioranza

Il governo non ha ancora un’anima e se non la trova rischia: finirebbe senza vincitori nella maggioranza, perché la vittoria andrebbe a Salvini. L'avvertimento agli alleati arriva dal segretario Pd Zingaretti, intervistato dal quotidiano La Repubblica: “Troppe liti, non si può governare insieme da avversari, serve una svolta”, aggiunge. Intervistato dal Corriere delle Sera, il leader di Italia Viva Matteo Renzi manda al Pd il messaggio che andare a votare oggi significherebbe “regalare a Salvini il Paese, il Quirinale, i pieni poteri”. E è proprio il leader della lega Salvini a commentare la legge di bilancio: questo è un governo da scherzi a parte, si tratta di una manovra contro l’Emilia Romagna. Il problema – spiega Salvini – è che il Pd si è riunito a Bologna per parlare di ius soli“.

Una manovra che va nella direzione opposta a quella che serve al Paese, commenta Forza Italia con Berlusconi che aggiunge: “All’Italia non servono tasse, spesa pubblica e manette, ma più libertà”. Meloni, Fratelli d’Italia: “Il premier Conte venga a riferire in Parlamento sulla riforma del fondo salva Stati”.