Formigoni: disposto il sequestro di 5 milioni di euro
Contestato ai protagonisti un danno erariale di circa 60 milioni di euro
cinque giorni dalla sentenza d’appello nel processo penale per la vicenda Maugeri, la Procura della Corte dei Conti della Lombardia ha disposto il sequestro di 5 milioni di euro - compresi vitalizi e pensione - a carico dell’ex governatore della Regione Roberto Formigoni - presidente della regione Lombardiadal 1995 al 2013 - per il "gravissimo sistema illecito di storno di denari pubblici a fini privati" che ha trovato "ampi riscontri, oltre ogni ragionevole dubbio" nelle indagini sul caso Maugeri.
Inoltre, convalidato il sequestro di 4 milioni a Umberto Maugeri, ex presidente della Fondazione, di 4 milioni all'ex direttore finanziario Costantino Passerino e di 10 milioni a testa a Pierangelo Daccò e all'ex assessore regionale Antonio Simone.
E' quanto deciso dal giudice Vito Tenore con un provvedimento nel quale si accoglie la ricostruzione dei pm Antonino Grasso e Alessandro Napoli, guidati da Salvatore Pilato, che hanno contestato ai principali protagonisti della vicenda giudiziaria un danno erariale di circa 60 milioni di euro e, di conseguenza, hanno firmato provvedimenti cautelari bloccando le quote del presunto profitto realizzate da ciascuno per un totale di 30 milioni.
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