Elkann agli azionisti: “Fca mai così forte”

Rivendica il ruolo cruciale rivestito dalla famiglia Agnelli nella crescita di Fca John Elkann, e lo fa dal palco dell'Assemblea annuale degli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles ad Amsterdam. Il presidente, tuttavia, coglie l'occasione per ribadire che, anche in futuro, l'apporto della sua famiglia non mancherà mai all'azienda, quando “assisteremo a un periodo di creatività e profondo cambiamento come accadde all'inizio del Novecento”. Un modo per confermare il sostegno di Exor (di cui è presidente e amministratore delegato) e per ribattere a chi sostiene che gli sviluppi di Fca non rispettino gli standard di altre grandi case di produzione. Per Elkann, l'azienda è “all'avanguardia ma un conto è possedere le tecnologie un altro è produrre automobili che poi devono essere vendute”. Questo riferito a quanti sostengono la scarsa efficienza nella produzione di tecnologie elettriche: “In effetti i dati di mercato dicono che le auto elettriche sono ancora oggi una parte minima delle immatricolazioni”.

Bilancio approvato

In sostanza, il presidente di Fca ha ribadito che, “”Fca non è mai stata più forte e così in salute come oggi. Come in passato, siamo preparati a prendere decisioni e ad agire con coraggio e creatività per costruire un futuro solido e ricco di opportunità”. Da qui, la previsione che “i prossimi 20 anni per l'auto saranno vivaci e ricchi di novità come lo furono i primi 20 anni. Siamo pronti a costruire questi futuro, con tecnologie utili a prezzi accessibili”. Nel frattempo, l'assemblea di Fca ha approvato il Bilancio 2018, nominando i consiglieri del gruppo e deliberando la distribuzione di 0,65 euro per azione come dividendo. Elkann, inoltre, ha annunciato l'ingresso dell'attuale direttore finanziario, Richard Palmer, all'interno del consiglio di amministrazione: “E' consuetudine in altre aziende che chi riveste la posizione di direttore finanziario sia anche consigliere. Palmer è in Fca da anni, parlando con Manley abbiamo pensato che fosse un valore aggiunto averlo in consiglio. Lui ha allargato le competenze, sta seguendo una serie di attività, è un valore per l'azienda e un rafforzamento per il board, siamo contenti per questa opportunità di eleggerlo in consiglio”.

Accordo con Tesla

In risposta alle critiche sulla produzione dei modelli ibridi ed elettrici, l'ad Mike Manley ha fatto sapere che tra Fca e Tesla è stato stipulato un accordo “su più anni” per evitare multe sulle emissioni, precisando al contempo che lo sviluppo dei modelli perseguirà anche la linea delle elettriche, tenendo però conto delle scarse immatricolazioni che il mercato offre al momento. Il piano, dunque, prevede la produzione anche in questo settore prestando però attenzione agli andamenti delle richieste per evitare perdite dovute alla mancata vendita. Per quanto riguarda l'accordo con Tesla, “il suo costo è un tema commerciale, i costi sono dati che non vanno divulgati. Vanno mantenuti all'interno dell'azienda per proteggere l'accordo con Tesla”.