Elezioni: nessuno oltre il 40%

Urne chiuse alle 23 per le elezioni politiche e immediatamente sono stati diffusi i primi exit poll. Al di là delle polemiche per quelli fasulli divulgati nel pomeriggio (“Circolano diffusamente sui telefonini exit poll che sfidano le leggi matematiche. Tanti ci stanno credendo. Non servirebbe nota ufficiale del Ministero dell'Interno per mettere in guardia contro 'bufale di massa' che rischiano di condizionare il voto a urne aperte? #senzalimiti”  ha dichiarato il senatore Gaetano Quagliariello, candidato del centrodestra) e della validità relativa delle simulazioni, c'è sempre interesse per conoscere i primi numeri. Quelli diffusi da Porta a Porta (Piepoli) sulla Rai vedono avanti il MoVimento 5 Stelle tra il 29 e il 32%; il Pd è il secondo partito in una forchetta tra il 20.5 e il 23.5 e con Più Europa della Bonino tra il 2.5 e il 4.5. Nella coalizione di centrodestra FI e Lega sono appaiate tra il 13 e il 16%, Fratelli d'Italia tra il 4 e il 6 e Noi con L'Italia tra 1 e 3%. Liberi e Uguali è accreditato del 3-5%.

Per le coalizioni, le forchette vanno dal 33.5 al 36.5 per il Centrodestra, dal 29 al 32 per i 5 Stelle, per il Centrosinistra tra il 25 e il 28 e LeU tra il 3 e il 5. Numeri simili per il Tgcom24: al Senato il Centrodestra è la prima coalizione con una percentuale tra il 33 e il 37, seguita da M5s con 28-32, dal centrosinistra con il 23-27 e “altri” con il 5-7%.

Secondo l'intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, per la Camera, la coalizione di Centrodestra otterrebbe tra 214 e 264 seggi, il M5S tra 196 e 246, il Centrosinistra tra 113 e 163, LeU tra 16 e 22. Ci sono però 39 collegi incerti (con un divario tra i primi 2 candidati inferiore al 2%) e mancano la Val d'Aosta e il voto estero. Al Senato, verrebbero attribuiti tra 112 e 142 seggi al Centrodestra, tra 89 e 119 al M5S, tra 54 e 84 al Centrosinistra e tra 5 e 11 a Leu. Anche qui 20 collegi incerti e stesso discorso per Val d'Aosta e voto estero.

Gli ultimi sondaggi prima del voto, quelli che tutti conoscevano ma che non potevano essere divugati per legge, davano a livello nazionale alla Camera il Centrodestra avanti al 35.5%, il Centrosinistra al 27,5% tallonato dal M5S al 27. Più distante Liberi e uguali, al 5.8%.

Il Consorzio Opinio Italia ha fornito alla Rai anche gli exit poll per le regionali nel Lazio e in Lombardia, i cui scrutini inizieranno alle 14 di lunedì. Nel Lazio in testa Zingaretti (Centrosinistra) con una forbice compresa tra 30 e 34%; Parisi (Centrodestra) si attesta tra il 26 e il 30%; Lombardi (M5S) tra il 25 e il 29%; il sindaco di Amatrice Pirozzi invece si colloca tra il 2 e il 4%. In Lombardia avanti il candidato del Centrodestra Fontana (38-42%); poi Gori (Centrosinistra, 31-33%); Violi (M5S, 17-21%) e Rosati (LeU, 2-4%).