Dietrofront del governo: “A gennaio si cambia”

La manovra 2019 è arrivata oggi alla Commissione Bilancio della Camera in terza lettura. Il testo sarà in aula domani. Nel frattempo, fa discutere la norma che prevede il raddoppio dell'Ires per gli enti no profit. Molte associazioni di volontariato la contestano, lamentandosi di essere poste allo stesso livello di tassazione di una qualsiasi società ai fini di lucro. 

Il dietrofront

Sul tema sono arrivate in giornata anche le dichiarazioni del presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti che si è rivolto direttamente a Matteo Salvini, chiedendo: “Signor ministro, se la prenda con chi vuole, con i vescovoni, con la stampa cattolica, con i preti meschini e arrivisti ma non tocchi l'umanità“. Le critiche sulla norma indirizzate all'esecutivo da buona parte dell'opinione pubblica devono aver fatto breccia nei suoi rappresentanti più importanti: infatti, nella giornata di oggi, si sono alternate le dichiarazioni di Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio che esprimevano l'intenzione di voler fare qualche cambiamento. 

Le dichiarazioni

Il ministro dell'Interno ha confermato l'intenzione di non voler attaccare le organizzazioni no-profit, ribadendo l'“impegno del governo ad intervenire per aiutare le tante associazioni di volontariato che utilizzano solo a scopi sociali i loro fondi, ci sarà invece massimo rigore con i 'furbetti' che fanno altro”. Il ministro del lavoro, Luigi Di Maio ha espresso lo stesso concetto dopo un confronto con i francescani: “Abbiamo sentito la comunità dei Frati di Assisi – ha dichiarato il capo politico del M5S – e li incontreremo quanto prima”.”Quella norma – ha proseguito – va cambiata nel primo provvedimento utile. Si volevano punire coloro che fanno finto volontariato e ne è venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli”. Anche il premier Conte non si è tirato indietro ed ha confermato la volontà del suo governo di rivedere il testo su questo punto specifico: “In merito alla norma sull’Ires formulata nella legge di Bilancio attualmente in discussione alla Camera dei deputati – ha scritto il presidente del Consiglio sul suo profilo Facebook – provvederemo quanto prima, a gennaio, a intervenire per riformulare e calibrare meglio la relativa disciplina fiscale”. “Le iniziative di solidarietà degli enti non profit – ha continuato il premier – rappresentano uno strumento essenziale per un’efficace politica di inclusione sociale” e “il Governo ha ben presente tutto questo”.