Decreto dignità, ecco le modifiche

Abbiamo pronto un emendamento sui voucher e credo che nascerà un decreto Dignità 2.0″. Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, che, parlando a Catania, ha annunciato una serie di modifiche al provvedimento, che da martedì dovrebbe accelerare per giungere al voto entro la chiusura estiva delle Camere. “Il primo – ha voluto sottolineare il ministro del Lavoro – è relativo agli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani, soprattutto nel Sud Italia. Questo vuol dire che all'interno del decreto Dignità non ci sarà solo una stretta per i contratti a tempo determinato, ma ci saranno incentivi per l'assunzione dei giovani”.

Voucher

Di Maio spiega che si andrà incontro, inoltre, “a quelle categorie che ci chiedono più flessibilità nel loro settore. La norma sui voucher per come l'abbiamo scritta non punta ad alcuno sfruttamento, ma devono essere utilizzati solo in determinati periodo in cui c'è bisogno di un numero di persone più alto. E' impensabile che una volta si pagavano con i voucher gli ingegneri, gli avvocati e perfino i giornalisti…”.

Altre novità

In uno degli emendamenti presentati, si prevede di rafforzare gli organici dei centri per l'impiego, così le Regioni potranno fare una quota di assunzioni tra il 2019 e il 2021 “al fine – si legge – di garantirne la piena operatività”. Le quote andranno stabilite attraverso un accordo Stato-Regioni. Come riferisce l'Ansa, si prevede anche la cancellazione delle misure che equiparano le sigarette elettroniche ai tabacchi tradizionali, eliminando così quella che viene definita la 'tassa sull'acqua' e non solo sulla nicotina contenuta nei liquidi delle e-cig e conseguente dimezzamento dell'accisa (dal 50% al 25% dell'equivalente quantitativo di sigarette). Sono alcune delle misure previste da un emendamento Lega-M5s al decreto dignità per “far ripartire – come si legge – il mercato italiano” in attesa delle decisioni Ue. Riviste anche le regole sulla distribuzione.