Daspo e immigrazione: Il nuovo Sicurezza bis

Via libera al Sicurezza bis e, di conseguenza, importante risultato ottenuto dalla maggioranza che, al Senato, piazza un buon risultato in termini di voti favorevoli dopo che il governo aveva optato per la fiducia. Diciotto articoli, voluti fortemente dal ministro dell'Interno Matteo Salvini e che, dopo l'approvazione della Camera, ha incassato il parere positivo di Palazzo Madama (anche grazie all'astensione di Fratelli d'Italia e la non partecipazione al voto di Forza Italia), andando così a riformare (quando entrerà in vigore, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale) il codice penale e a regolamentare, nei primi cinque punti, il soccorso in mare. A tal proposito, il nuovo dl prevede una sanzione da 150 mila euro fino a un milione per il comandante di una eventuale nave ong “in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane”. Il passaggio probabilmente più rilevante, considerando i recenti casi legati alle imbarcazioni delle organizzazioni non governative.

Immigrazione clandestina

Sempre in relazione all'accesso delle navi, il ministro dell'Interno potrà “limitare o vietare l'ingresso il transito o la sosta di navi nel mare territoriale” ponendo motivi di sicurezza, in caso ritenesse in atto una violazione del testo unico sull'immigrazione, compiendo così il reato di “favoreggiamento dell'immigrazione clandestina”. Oltre alla sanzione per le navi che andranno a violare tali restrizioni, verrà disposto anche il sequestro dell'imbarcazione come misura aggiuntiva. In merito al contrasto del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, verranno stanziati fondi rispettivamente da 500 mila euro per il 2019, un milione per il 2020 e un milione e mezzo per il 2021, sotto i quali rientreranno anche i sostegni alle operazioni di polizia sotto copertura.

Ordine pubblico e daspo

Cambia anche la gestione dell'ordine pubblico, con pesanti restrizioni sulle manifestazioni in luogo pubblico: nel mirino chi, durante una dimostrazione pubblica, utilizza materiali come fuochi artificiali, petardi o altri manufatti esplosivi, così come oggetti quali mazze o altri di effetto contundente “atti a offendere”. Come previsto, incrementa anche la disposizione del Daspo per le manifestazioni sportive, il quale sarà comminati a chi venga “denunciato per aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza”. Previsto, inoltre, per “coloro che risultino avere tenuto, anche all'estero, sia singolarmente che in gruppo, una condotta finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione” e per tutti quelli che “risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti”. Altra novità, le assunzioni previste per il biennio 2019-2020 da parte del Ministero della Giustizia: il dicastero sarà autorizzato, oltre che ad assumere, a stanziare fondi per “3.518.433 euro per il 2019 e 24.629.026 euro per il 2020”.